Ancona, la Nocelli esalta i tifosi: «Curva Nord è unica. Io a Sassari in mezzo a loro? Non lo escludo»

Ancona, la Nocelli esalta i tifosi: «Curva Nord è unica. Io a Sassari in mezzo a loro? Non lo escludo»
ANCONA Un viaggio in giornata a Firenze per il Consiglio Direttivo di Lega Pro e poi subito di ritorno ad Ancona perché il lavoro non manca. E’ stata una settimana...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA Un viaggio in giornata a Firenze per il Consiglio Direttivo di Lega Pro e poi subito di ritorno ad Ancona perché il lavoro non manca. E’ stata una settimana decisamente intensa per l’amministratore delegato biancorosso Roberta Nocelli tra l’organizzazione di Ancona-Cesena, le varie iniziative benefiche e non solo che si sono susseguite nel posticipo, il summit con il presidente della Serie C Matteo Marani sul tema stadi e la preparazione della trasferta di Sassari con la Torres: «Quando a Firenze abbiamo parlato di stadi e manti erbosi mi è venuto in mente il nostro Del Conero - ha confessato l’ad a Radio Tua -. Abbiamo fatto tanto insieme al Comune. Pensiamo ai seggiolini, all’area hospitality, alla zona vip senza dimenticarci del terreno di gioco che, nonostante i concerti che ci sono stati, resta uno dei migliori in assoluto». 

 


«La Nord è unica»

Stadio uguale calore della Curva Nord e la mente non può che andare alla straordinaria coreografia messa in scena all’ingresso in campo di Ancona e Cesena: «Quando dico che la Nord è unica non lo dico per frase fatta. Ho avuto modo di confrontarmi con questi ragazzi dal primo giorno in cui siamo arrivati nel capoluogo percependo subito la loro passione e il loro attaccamento. Cose che vanno sempre rispettate. Saranno al nostro fianco anche a Sassari sostenendo un lunghissimo viaggio e, forse, andrò in curva con loro. Ci sto seriamente pensando». 

«Melchiorri? Spero ci sia»

Dopo i due ko consecutivi contro Imolese e Cesena i dorici, attualmente quinti dopo il sorpasso della Carrarese, nella tana della Torres cercheranno di riprendere la retta via verso lo scontro diretto per il quarto posto del 1 aprile: «Partiremo sabato in aereo e alloggeremo in un albergo tanto caro al nostro direttore sportivo Francesco Micciola. Speriamo che anche Federico Melchiorri possa essere dei nostri, non molliamo questa speranza». Ripensando allo 0-1 di lunedì non manca qualche rammarico: «E’ stata una bella partita dove abbiamo creato tante occasioni. Peccato non averle concretizzate, il calcio è anche questo e ti punisce delle volte. Zero alibi e zero scusanti, ripartiamo con tanta voglia di riscattarci. Complessivamente Ancona-Cesena ha portato in dote tanti aspetti positivi a livello organizzativo e una viabilità che ha funzionato. Portare 4800 persone allo stadio, con tanti ragazzini delle scuole calcio, nonostante le dirette di televisioni e radio non è cosa da poco. Grazie all’amministrazione, alla Polizia Locale, alla Questura e tutti coloro che si sono prodigati per questo».

La beneficenza

Un altro tema su cui l’Ancona si sta mostrando da sempre in prima linea è quello della beneficenza. L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è quella delle t-shirt speciali a favore della Lega del Filo d’Oro: «La solidarietà è un nostro punto cardine. Sia essa la Lega del Filo d’Oro, il Salesi e tutti gli enti che fanno del bene nel quotidiano. Penso a quanto fatto per le varie realtà del territorio e sono orgogliosa - ha concluso la Nocelli - Il successo che mi ha impressionato è stato quello relativo alle uova di Pasqua realizzate in collaborazione con Giampaoli. Sono andate letteralmente a ruba, non ce lo aspettavamo. Segno che la responsabilità sociale sta unendo noi e i tifosi allo stesso modo».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico