L'Ancona aspetta il Gubbio L'unico dubbio resta Tulli

Il brasiliano Rafa Bondi durante la recente partita Spal-Ancona
ANCONA - Sarà un'Ancona camaleontica quella contro il Gubbio: 3-4-1-2 e quindi difesa a tre con Paoli, D'Orazio e Mallus al posto di Dierna in fase di possesso....

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ANCONA - Sarà un'Ancona camaleontica quella contro il Gubbio: 3-4-1-2 e quindi difesa a tre con Paoli, D'Orazio e Mallus al posto di Dierna in fase di possesso. Centrocampo con Di Dio e Parodi esterni, Sampietro e Di Ceglie in mediana, il trequartista (Bondi) e i due attaccanti (Morbidelli-Tavares). Mentre si virerà alla difesa a quattro in fase di non possesso con Di Dio e Morbidelli pronti a scalare dietro sulla corsia di destra. Questo lo schema provato da Cornacchini che non vuole dare punti di riferimento al Gubbio, ma alla fine della fiera potrebbe essere prudente scegliendo il 4-2-3-1 (Morbidelli-Bondi e Parodi dietro a Tavares) che gli garantisce copertura ma anche fase offensiva. Il dubbio, in vista della gara che si giocherò sabato alle 17 Del Conero, è Tulli: il mister ha una gran voglia di farlo giocare titolare, tant'è che in settimana l'ha provato parecchio rispetto a Paponi che invece si è allenato a fasi alterne, ma ci andrà cauto e quindi se deciderà di rischiare l'ex Vicenza, fermo da tre gare, dovrà per forza di cose rinunciare a uno tra Parodi o Morbidelli. L'eventuale ingresso di Tulli garantirà al mister varie soluzioni tattiche tra cui appunto il 4-2-3-1.
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Corriere Adriatico