ANCONA - Chiusura del 2016 in grande stile per i biancorossi di mister Brini che hanno battuto una Reggiana che punta in alto confermando di sapersela cavare molto meglio contro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I biancorossi hanno vinto per 1-0, grazie al gol segnato da Frediani al 40' sfruttando un passaggio e un blocco di stampo cestistico operato da Momentè.
Fino al gol dei biancorossi la partita era stata equilibrata e non disprezzabile, con un paio di occasioni per ogni squadra.
Nella ripresa se possibile l'Ancona ha legittimato ancora di più la vittoria, avendo costruito e sprecato almeno tre grosse occasioni da gol, contro praticamente nessuna degli emiliani, rimasti anche in dieci per
l'espulsione di Ghiringhelli all'11'. Soprattutto in superiorità numerica l'Ancona ha avuto diverse chance per raddoppiare, ma alla fine si è dovuta accontentare dell'1-0, che comunque l'allontana in maniera sensibile dalla zona playout
L'Ancona ha giocato con la famosa maglia celebratriva con i nomi di 240 personaggi che hanno pagato (o a cui nome è stato pagato) un obolo di 100 euro. Si tratta in massima parte di tifosi, viventi o scomparsi, e di molti allenatori o dirigenti del passato. Difficile dare un giudizio sulla maglia, perché dagli spalti, o dagli schermi televisivi, delle scritte non si percepisce neanche l'esistenza, essendo evidentemente i nomi scritti in caratteri minuti in rosso su rosso, sfruttando solo una didiversa tonalità Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico