Colavitto dopo la sconfitta playoff dell'Ancona: «Amareggiato, ma l'impegno dei ragazzi c'è stato. Il mio futuro? Non è il momento»

Gianluca Colavitto, allenatore dell'Ancona-Matelica
ANCONA - Tanta delusione nelle parole di Gianluca Colavitto in sala stampa: «C’è amarezza, ci tenevamo enormemente ad andare avanti. L’impegno dei ragazzi...

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ANCONA - Tanta delusione nelle parole di Gianluca Colavitto in sala stampa: «C’è amarezza, ci tenevamo enormemente ad andare avanti. L’impegno dei ragazzi lo salvo, purtroppo quando vai sotto è difficile ribaltare, l’Olbia si è rivelata una squadra ostica ma non mi sento di dire che abbiamo regalato qualcosa».

 

Nella ripresa i dorici, dopo essere andati sotto 0-1 nel primo tempo, hanno provato a reagire ma sbilanciandosi hanno subito in contropiede anche la seconda rete: «Il calcio è questo, non siamo riusciti a segnare ma se andiamo a riflettere prima di subire il raddoppio fallito un’occasione clamorosa con Di Renzo».

Sul futuro, legato soprattutto al rinnovo contrattuale: «Non ho provato alcuna sensazione a fine gara, mi sono solo sentito in dovere di salutare un pubblico magnifico. Smaltiamo questa delusione e poi affronteremo anche il discorso futuro. Dopo Pesaro ho detto che Gianluca Colavitto le trattative non le so fare, oggi posso solo dire grazie a questa società, al presidente ì Canil, alla dg Nocelli e al direttore Micciola per aver puntato su di me negli ultimi tre anni dandomi la possibilità di farmi conoscere in Italia. Oggi non è corretto parlare di queste cose, a breve ci riaggiorneremo». 

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Corriere Adriatico