ANCONA - L'Ancona appena affidata a Tiziano De Patre dopo le dimissioni a sorpresa di Giovanni Pagliari, affronta il Pordenone alle 16,45 al Del Conero, con 15' di ritardo...
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La situazione alla fine del primo tempo vede i neroverdi ospiti in vantaggio per 2-0 grazie ai gol di Semenzato al 34' e di Padovan al 40', arivati dopo un primo tempo equilibrato, in cui il Pordenone è sembrato più forte ma l'Ancona non è stata a guardare, conquistandosi anche due o tre palle gol. Proprio dei dorici era stata l'occasione di gran lunga più clamorosa, sullo 0-0, con Del Sante che ha letteralmente ciccato una palla facilissima, solo davanti al portiere.
Nella ripresa Ancona di male in peggio, dopo 5' Voltan ha calciato alle stelle un rigore e poi l'attacco dei dorici non è mai stato incisivo. Solo al 31' Del Sanbte ha colpito una traversa, ma il Pordenone non è andato mai in affanno per contenere le azioni dei biancorossi ed è stato anche pericoloso in contropiede.
La partita è quindi terminata 2-0 per gli ospiti dopo un altro errore sotto misura di Del Sante che è sembrato veramente incredibile. All'uscita dal campo fischi da parte dei tifosi, apparsi sopresi e increduli prima ancora che arrabbiati.
La situazione dei dorici da critica si è fatta ora improvvisamente disperata, non tanto per la posizione di classifica, visto che mancano ancora diverse giornate alla fine, ma soprattutto per la situazione di confusione assoluta che si è creata in società, con i solo Spadoni e Nacciarriti rimasti a cercare di tenere in piedi la baracca, e i giocatori senza stipendio ormai da qualche mese e apparentemente demotivati, quando invece dovrebbe essere il contrario.
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Corriere Adriatico