Sei retrocessioni e bocconi amari Provincia di Ancona, annata nera

Sei retrocessioni e bocconi amari Provincia di Ancona, annata nera
ANCONA - Sei retrocessioni e diverse delusioni tra Serie D e Promozione: non è stata una stagione felice per le...

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ANCONA - Sei retrocessioni e diverse delusioni tra Serie D e Promozione: non è stata una stagione felice

per le anconetane del calcio. Hanno salutato la D il Fabriano Cerreto e la Jesina. La matricola cartaia ha
pagato lo scotto del noviziato e non sono stati sufficienti tre allenatori navigati (Fenucci, Trillini e Monaco) e
40 giocatori impiegati per evitare la retrocessione diretta. Il club leoncello è invece sprofondato dopo otto
stagioni in Eccellenza perdendo domenica la sfida playout di Sant’Egidio alla Vibrata contro il San Nicolò a
coronamento di un campionato ricco di difficoltà, concluso al quartultimo posto. L’unico timido sorriso è
arrivato dal Castelfidardo che per la prima volta non ha sofferto, pur avendo terminato a fari spenti con la
miseria di tre punti racimolati nelle ultime dieci gare.

Non è andata meglio in Eccellenza che ha salutato il Barbara, tornato subito al gradino di sotto alla prima
esperienza nel massimo campionato regionale, e il Loreto, scivolato in Promozione dopo tre stagioni. La
vittoria al playout contro i gialloblù ha regalato la salvezza sul filo di lana al Marina, mentre Biagio Nazzaro
e Camerano si sono rivelate al di sotto delle aspettative mancando la qualificazione ai playoff. La
consolazione per i gialloblù di Montenovo proviene dalla Coppa Italia, alzata al cielo a dicembre battendo il
Porto d’Ascoli nella finale di Recanati.

Due retrocessioni pure nel girone A di Promozione: clamorosa quella del Moie Vallesina, ricco di
individualità di spicco e progettato per centrare i playout eppure arrivato penultima a -17 dalla quintultima.
Potrebbe costituire un disastro anche la stagione della Passatempese, costruita per il vertice ma piazzatasi in
terzultima posizione, che sabato si giocherà la salvezza nel playout di Recanati in casa del Villa Musone con
l’obbligo dell’exploit. Le note positive sono autografate dalle matricole Filottranese e Sassoferrato Genga
che potranno inseguire l’Eccellenza attraverso i playoff: i biancorossi di Giuliodori riceveranno domenica il
Valfoglia, mentre i biancazzurri del tandem Goffredi-Ricci saranno di scena sabato a Mondolfo. Ha mancato
all’ultimo turno l’accesso ai playoff l’Olimpia Marzocca, sorpresa positiva per 25 giornate ma uscita dalla
zona che conta a causa dei 4 passi falsi nelle ultime 5 giornate. Senza bagliori i percorsi delle nobili Fc Vigor
Senigallia e Osimana, piazzatesi al settimo e al nono posto nonostante organici di qualità.

Nel girone B di Prima Categoria non ha destato sorpresa il cammino dell’Anconitana, ripartita con il
presidente Stefano Marconi dopo le vicissitudini societarie del recente passato, che ha stabilito il record di
punti (93) e di gol (100). Il primo passo della risalita è stato compiuto, ma la strada verso categorie più

consone al blasone della piazza resta ancora lunga.
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Corriere Adriatico