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TOLENTINO -Il Teatro Vaccaj di Tolentino si alza il sipario con la Compagnia della Rancia e il debutto nazionale di “Dimmi addio domenica”, la prima versione italiana del musical “Tell me on a Sunday” composto nel 1979 da Andrew Lloyd Webber, con le liriche di Don Black. Il teatro musicale, come da tradizione, inaugura la programmazione del “Vaccaj” da oggi a domenica, alle 21,15 nei primi due giorni e alle 17 nel terzo, nell’ambito di “Scena d’autunno – Platea delle Marche”. Una riapertura attesa, desiderata, sostenuta dal Comune e in sicurezza, nel rispetto di tutte le norme.
Regista dello spettacolo musicale è Mauro Simone. «Sono felicissimo – ha detto ieri mattina in conferenza stampa - di essere ritornato a Tolentino. Ero arrivato in città per un workshop di “Pinocchio” nel settembre 2002. Sono stati i 42 giorni più belli della mia vita perché mi hanno dato la possibilità di incontrare Manuel Frattini e lavorare con Saverio Marconi. Lo spettacolo che andrà in scena i prossimi giorni parla di una donna che ha paura, che ha un desiderio, conquistare qualcosa, ma soprattutto se stessa». Il ruolo della protagonista Emma, una giovane donna, italiana, in questa versione, emigrata in America in cerca della green card, dell’amore e della realizzazione personale, è stato affidato a Elisabetta Tulli, attrice, cantante e autrice raffinata, sensibile e poliedrica, artista a tutto tondo che ha trovato nel musical, “Mamma Mia!”, “Sister Act”, “Billy Elliot” e molti altri, la sua forma espressiva. Un atto unico per un’attrice e cantante che riempie il palcoscenico con un caleidoscopio di relazioni e di emozioni, dando corpo e voce ad alcuni tra i brani più belli del repertorio del teatro musicale, suonati dal vivo dalla pianista Eleonora Beddini. La scenografia, disegnata da Gabriele Moreschi, contiene idealmente sogni, ricordi, delusioni e obiettivi pronti per essere realizzati.
Da New York a Los Angeles e ritorno, il personaggio di Emma si accorgerà di quanto sia dura vivere in America e, allo stesso tempo, di quanto sia complicato realizzare i propri sogni senza scendere a compromessi.
Corriere Adriatico