Temptation Island Vip, Serena Enardu dopo il reality: «Spesso triste e di cattivo umore»

Un momento non facile quello che sta attraversando Serena Enardu. L’ex tronista di “Uomini e donne” ha infatti preso parte all’ultima edizione del docu...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un momento non facile quello che sta attraversando Serena Enardu. L’ex tronista di “Uomini e donne” ha infatti preso parte all’ultima edizione del docu reality per coppie “Temptation Island vip”, assieme all’allora fidanzato Pago, ma la storia non è sopravvissuta alla prova dell’ultimo falò di confronto.





 
La relazione è durata sette anni e per la Enardu non è stato facile mettere fine al rapporto nonostante la vicinanza del tentatore Alessandro Graziani. Il periodo post scelta è duro e la stessa Serena lo ha confessato durante una stories su Instagram. Dopo un assenza dal social Serena infatti è tornata sugli schermi degli smartphone dei suoi follower: “Ieri sono un po’ sparita – ha spiegato -  Sono stata fuori con mio figlio Tommy per un servizio fotografico, poi siamo tornati a casa e abbiamo mangiato qualcosa al volo.



Poi si è messo a fare i compiti e io mi sono addormentata. Quando mi addormento, cosa che non mi capita quasi mai, mi sveglio col malumore. E questo è un periodo particolare, per quello mi viene il malumore”.
Ho in testa mille pensieri che in un certo senso cerco di scacciare perché quando si ha il malumore bisogna evitare di nutrirlo con tutti i pensieri negativi.



E non è facilissimo. In più magari accendi la televisione, c’è una musica particolare e insomma. Sto bene: alterno momenti ma però li faccio durare molto poco quelli di tristezza. Perché ci sono ed è normale, credo sia la cosa più normale del mondo. Cerco di farli passare molto in fretta. Non è facilissimo, ma ci riesco”.

  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico