SENIGALLIA - Un nuovo progetto in trio, ma antitetico rispetto al power trio dell’ “Abitudine di tornare”. Da febbraio Carmen Consoli è tornata nei...
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La musica sarà la tela sulla quale tracciare riflessioni e impressioni personali. Qui, però, i tre strumenti acustici si rimandano suggestioni diverse sugli stessi temi musicali e argomenti, dando così corpo all’ambivalenza connaturata al titolo stesso: “Eco di sirene”. Una sirena è infatti al tempo stesso un suono d’allarme ed una creatura magica che canta per avvisare del pericolo. Una sirena ama e custodisce, assorda e allerta. Una sirena incanta e seduce. Ma può anche urlare e proteggere. È una mostruosa chimera ed una dolce fanciulla in cerca di un’anima. “Eco di sirene” è, quindi, uno spazio nel quale accogliere e dar voce e corpo alle domande sul presente, ai piccoli momenti di gioia quotidiana, alla pluralità di risposte individuali. Ma “Eco di sirene” è stato anche il terzo singolo estratto dall’album “Mediamente isterica” del 1998.
Un disco con cui Carmen Consoli ha consacrato il suo successo al grande pubblico. L’album ha ricevuto un disco d’oro per aver venduto oltre 50.000 copie (secondo la certificazione vigente negli anni 90), arrivando a vendere in totale 80.000 copie. Il disco diventa un successo che le permette un’intensa attività live e di promozione in tv, tra cui la partecipazione al concerto del Primo Maggio (in quell’anno sarà la sua terza presenza). Nel 1999 va in concerto in varie città italiane con il “Mediamente Isterica Tour”, inoltre partecipa alla prima giornata dell’Heineken Jammin’ Festival e alla seconda edizione dell’Mtv Day. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico