Weill e Mahler per il Giorno della Memoria. Pieranunzi, Borgonovo e la Roma Tre Orchestra allo Sperimentale di Ancona

Weill e Mahler per il Giorno della Memoria. Pieranunzi, Borgonovo e la Roma Tre Orchestra allo Sperimentale di Ancona
ANCONA - Il concerto per la celebrazione del Giorno della Memoria è un appuntamento di lunga data per gli Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona....

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ANCONA - Il concerto per la celebrazione del Giorno della Memoria è un appuntamento di lunga data per gli Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona. Quest’anno viene organizzato al Teatro Sperimentale, oggi, sabato 21 alle 18, con il patrocinio della Comunità Ebraica di Ancona e dell’Anpi. Ne sono protagonisti Gabriele Pieranunzi al violino e la Roma Tre Orchestra diretta dal maestro Pietro Borgonovo.

 

L’associazione


Figure di spicco del panorama musicale odierno, Pieranunzi e Borgonovo sono affiancati nell’occasione da un singolare gruppo orchestrale, la Roma Tre Orchestra, appunto, fondata nel 2005 come prima orchestra universitaria nata a Roma e nel Lazio, impegnata come Associazione nell’organizzazione di concerti di musica da camera e sinfonici presso le sedi di Ateneo, il Teatro Palladium e altri luoghi importanti della cultura nella Capitale. Particolarmente interessante appare, nello specifico riferimento alla ricorrenza internazionale celebrata il 27 di ogni anno per commemorare le vittime dell’Olocausto, la scelta dei compositori della serata in musica: il tedesco Kurt Weill (Dessau 1900 - New York 1950) e il boemo Gustav Mahler (Kaliŝtê 1860 -Vienna 1911), legati non solo dalla comune origine ebraica (anche se il secondo si fece poi battezzare essenzialmente per motivi di lavoro), ma da una originalità delle scelte artistiche in libertà dai canoni correnti e aperte a elaborazioni in musica sicuramente innovative. 


Il programma


 

Del primo ascolteremo “Il concerto per violino e orchestra di fiati op.12, in tre movimenti, che è del 1924: la famosa collaborazione con Bertolt Brecht è vicina, e sarà densa di produzioni teatrali insieme destinate a segnare un’epoca, come “L’opera da tre soldi”, del 1928. All’ascesa di Hitler Weill sarà costretto all’esilio, che si concluderà negli Stati Uniti. Del secondo autore è in programma la Sinfonia n.1 in re maggiore “Il Titano” (1888), nella versione per ensemble cameristico di 15 strumenti di Iain Farrington. Weill e il clima di fatale abbattimento morale del suo tempo, da un lato; Mahler e la personale, esaltante conciliazione del grandioso e della semplicità nell’approccio in musica. Un ascolto che si preannuncia stimolante.

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Corriere Adriatico