ROMA - Rocco cambia rotta. Dopo l'annuncio in diretta, ma ripetuto più volte nel corso del reality "L'isola dei famosi"del suo abbandono al porno sembra ci abbia...
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«Resto in questo mondo, me ne torno a Budapest, produco, dirigo, la pagnotta è lì. Cerco di portare un po’ di buon passato in questa schifezza che è l’hard oggi». Ha poi specificato di essere voluto andare sull'isola per cercare di curare la sua dipendenza dal sesso che secondo lui era diventato un problema per il suo matrimonio e per la sua famiglia. «Ci sono andato per la terapia, per la dipendenza, dal sesso. Dovevo farcela, ce l’ho fatta. Era una sfida terribile con me stesso, con uno che non è mai andato dall’analista, anche perché l’analista lo facevo io. Ne sono uscito, ora posso ricominciare. E devo tutto alla mia famiglia».
Quello di Rocco Siffredi non è un addio al mondo dell'hard. Le sue intenzioni sono di produrre e di ridare a questo settore la gloria che aveva avuto in passato ai tempi di Schicchi e Moana. «I tempi sono cambiati. Se ripenso agli anni Ottanta… Schicchi, Moana, si faceva a botte per girare più scene. Oggi questi arrivano e giocano alla playstation. Li chiami e dici: guarda che siamo tutti pronti, e lui risponde che deve finire il livello. E le attrici? Rasate, di plastica, anzi legnose». Un porno d'altri tempi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico