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«Sa di aver sbagliato e sa di rischiare, per questo prova a rovesciare la cosa su di me»: la giornalista che ha denunciato Rocco Siffredi per molestie sessuali che avrebbe ricevuto durante e dopo un'intervista dice la sua dopo la versione dell'accaduto data dal pornodivo: «Ho la colite per il nervosismo»». La situazione è nata in seguito a un'intervista concessa da Siffredi in occasione del lancio di una serie televisiva a lui dedicata, durante la quale, secondo le parole della giornalista, si sarebbero verificati approcci inappropriati e commenti offensivi riguardanti la sua vita sessuale.
La conversazione
«Rocco Siffredi non si rende conto della gravità di quello che dice.
La «stretta»
L'intervista è stata definita «irrituale» da Rocco Siffredi perché la giornalista avrebbe parlato della sua sfera intima e personale, ma la giornalista, che ha un figlio di 9 anni e un compagno di 15 anni più giovane, ha tagliato corto: «Non è proprio il mio tipo e né potrei andare mai con uno con la sua storia». Per quanto riguarda la «stretta» che avrebbe scatenato una reazione nel pornodivo, spiega: «Ci siamo fatti una foto assieme a fine intervista come capita spesso con personaggi famosi e l’ho anche postata sui miei social. Poi ci siamo salutati con due baci sulle guance e questo è tutto, non so come può aver frainteso».
L'intervista
Il cuore della disputa sembra ruotare attorno alla professionalità e all'integrità della giornalista, che afferma: «Come gli ho scritto in chat, sulle offese personali avrei potuto sorvolare ma non accetto in nessun modo che venga messo in dubbio il mio lavoro e la mia professionalità». La situazione è degenerata quando Siffredi ha richiesto la rimozione di alcune sue dichiarazioni riguardanti l'attore Alessandro Borghi, che lo interpreta nella serie, dall'intervista. Nonostante la giornalista abbia acconsentito a questa modifica, l'attore non sarebbe stato ancora soddisfatto: «Da lì è trasceso con insulti e valutazioni pesantissime sul mio conto che mi hanno messo ansia e agitazione anche per il tono usato».
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