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RECANATI - L’anno scorso l’omaggio al jazzista Chet Baker, al Colle dell’Infinito, quest’anno toccherà al grande Charles Mingus: saranno i Quintorigo con Gino Cataldo, il 14 luglio, ad aprire Lunaria 2023, la rassegna musicale estiva sostenuta dal Comune di Recanati e ideata e curata da Musicultura. Il 24 e 29 luglio gli altri due appuntamenti.
L’omaggio
In “Mingus, la storia di un mito” il quartetto musicale composto da Valentino Bianchi, Andrea Costa, Gionata Costa e Stefano Ricci, accompagnato da Castaldo, farà un omaggio al grande musicista statunitense. Sarà un viaggio emozionante attraverso un continuo gioco di musica e parola, durante il quale saranno raccontati la vita artistica e il profilo umano di Mingus. Proprio i musicisti, lo scorso anno, in occasione dei 100 anni dalla nascita del jazzista americano, hanno pubblicato un secondo album, “Quintorigo play Mingus”, reinterpretando con libertà alcuni pezzi, sottolineando l’aspetto blues.
La leggenda
Sono sulle scene musicali da 51 anni e il 29 luglio chiuderanno Lunaria con “Pfm 1972 2023”: la Premiata Forneria Marconi, considerata dai più come la prog band italiana più famosa al mondo, farà fare ai presenti un viaggio che sarà un vero e proprio tuffo nel passato. La loro è una vera e propria cavalcata vincente attraverso il repertorio tanto vasto quanto ricco, e spazieranno da brani del primissimo album “Storia di un minuto” al più recente “Ho sognato pecore elettriche”. La Premiata Forneria Marconi non mancherà di cogliere l’occasione per abbracciare idealmente la poesia di Fabrizio De Andrè. Sul palco ci saranno Franz di Cioccio alla batteria e voce e Patrick Djivas al basso. Con loro il violino di Lucio Fabbri, le tastiere di Alessandro Saglione, la chitarra di Marco Sfogli, i quali saranno anche ai cori, e ci sarà una seconda batteria suonata da Eugenio Mori.
I commenti
«La nuova edizione di Lunaria – commenta il direttore artistico di Musicultura, Ezio Nannipieri – offre un ulteriore sguardo a 360 gradi sulla musica, con un occhio al patrimonio d’eccellenza della Pfm e un altro alla modernità che fa muovere le vele del progetto di Dardust». Diverse le anime musicali che saranno nei tre appuntamenti recanatesi come riconosce l’assessore alla Cultura Rita Soccio: «La musica, così come la poesia, è un carattere distintivo di Recanati». «Tre differenti spettacoli per appassionare e accontentare i gusti di tutti», le fa eco il sindaco Antonio Bravi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico