Antonella Clerici rompe il silenzio: «Con De Santis non siamo in guerra, faremo qualcosa in primavera»

«Con Teresa De Santis non siamo in guerra, non c'è uno scontro, oggi ci siamo salutate. Abbiamo probabilmente punti di vista diversi, ma penso che ci incontreremo...

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«Con Teresa De Santis non siamo in guerra, non c'è uno scontro, oggi ci siamo salutate. Abbiamo probabilmente punti di vista diversi, ma penso che ci incontreremo nei prossimi giorni per fare qualcosa in primavera, come abbiamo concordato. Di concreto non c'è ancora nulla, vediamo se abbiamo delle idee simili e possibili su qualcosa da fare in aprile-maggio». Così Antonella Clerici, in occasione della presentazione della 30esima Maratona Telethon, parla della differenza di vedute tra le e la direttrice di Rai1, Teresa De Santis, con la quale si è incontrata (e salutata) proprio oggi in Viale Mazzini, dopo un silenzio tra le due che andava avanti da quando la direttrice di Rai1 aveva tagliato fuori dai palinsesti autunnali la conduttrice.


E cosa vorrebbe fare la Clerici in tv? «Non l'ho mai nascosto: mi piacerebbe tornare al programma dei bambini, naturalmente riveduto e corretto, e poi ho delle idee in testa ben precise. Vorrei però fare una cosa in sintonia con il mio mondo e per una volta sentirmi un pò a casa e non sempre sperimentare, sperimentare, sperimentare... Credo che questo, almeno per me, non sia il momento adatto per fare esperimenti. Di idee ne ho tante e tanti mondi, non sono conduttrice stretta, ho fatto tante cose, dal sentimento al people show, dal mondo dei bambini a quello del ricordo, che mi appartengono. Non vorrei uscirne, anche se poi, magari, qualcuno ha un'idea geniale e uno la ascolta. Non sono una refrattaria».
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«Se la finale dello Zecchino d'Oro fosse stata collocata in un sabato diverso, magari più a ridosso di Natale quando i bambini restano svegli e possono vederlo, magari partendo alle 20,30 e non dopo la prima della 'Tosca' alla Scala che aveva un pubblico totalmente diverso, avrebbe avuto un grande successo». Parola di Antonella Clerici, che commenta il risultato di ascolti della finale dello 'Zecchino d'Orò, andato in onda su Rai1 sabato scorso, che ha ottenuto 2.482.000 telespettatori e il 12,4% di share.

«Lo sforzo dell'Unipol Arena sicuramente andava premiato, però si era fatto un programma, e non è colpa di nessuno, che prevedeva quattro giorni di pomeriggio e la conclusione serale. Magari in altre situazioni il sabato sera andrebbe programmato più sotto Natale, in un orario in cui i bambini stanno svegli. Noi siamo partiti alle 21,40, era molto tardi, e poi a mezzanotte devi chiudere quindi si fa tutto un pò di corsa. L'ascolto comunque era più o meno quello che ci aspettavamo, e per me è stata davvero una bella esperienza», conclude la Clerici.
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Corriere Adriatico