Raffaele La Capria morto, i 58 anni d'amore con Ilaria Occhini: «Fu lei il premio più bello della mia vita»

Raffaele La Capria morto, i 58 anni d'amore con Ilaria Occhini: «Fu lei il premio più bello della mia vita»
L'anno magico della sua vita, come raccontò lui stesso, fu il 1961 quando a Napoli, aprendo lo sportello di un'auto vide la stupenda attrice, allora 28enne,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'anno magico della sua vita, come raccontò lui stesso, fu il 1961 quando a Napoli, aprendo lo sportello di un'auto vide la stupenda attrice, allora 28enne, Ilaria Occhini. All'epoca lei era già una diva a tutti gli effetti. Poco dopo, sempre quell'anno, Raffaele La Capria avrebbe vinto il Premio Strega. Quel giorno se ne andarono a Positano e fu subito magia. Quasi sessant'anni di amore e vita assieme.

Gli anni della Dolce Vita

Raffaele La Capria, uno dei più importanti scrittori viventi, morto oggi all'età di 99 anni, autore di "Ferito a morte", il romanzo con cui vinse lo Strega, lo ripetè ogni giorno: «Il premio più bello della mia vita fu aver incontrato Ilaria». E fu proprio l'attrice, morta di malattia a 85 anni tre anni fa, nel suo libro "La bellezza quotidiana" a raccontare: «Sulla spider girammo per le vie di Roma, andammo a fare i bagni a Ostia e Fregene. Quando ci riconosceva, la gente ci salutava. Raffaele disse: “Speriamo che gli dei della Nemesi che ci guardano dall’alto dei cieli mediterranei non si accorgano della nostra felicità, perché senza dubbio ci punirebbero”. Eravamo infatti nella nostra hybris».
Erano i giorni festosi dello Strega, dell'amore che nasce, delle corse in spider, al mare con gli amici, nuotare tenendosi per mano, a pranzo con Marcello Mastroianni, con il testimone di nozze Goffredo Parise, la nascita a Londra della figlia Alessandra.

Dudù (così era soprannominato La Capria)  le sopravvisse per tre anni ma, come raccontò la figlia Alessandra al Corriere della Sera, "non volle mai vedere sua moglie" morta. Negli ultimi anni lei era stata ad Arezzo in campagna, a occuparsi delle sue piante, mentre lui era rimasto a Roma. Poi la Occhini si era ammalatata ed era stata "allettata" e lui passava il tempo ad accarezzarla e ricordarle quanto era bella. Ora sono tornati insieme.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico