"1.2..3...Quartet", Franco Cerri presenta il Cd a Fabriano con un trio marchigiano

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FABRIANO - Da una chitarra comprata per 78 lire nel 1943 ai 70 anni di carriera festeggiati con un nuovo disco in uscita venerdì. ...

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Franco Cerri, istituzione jazz tricolore, ha compiuto una strada lunghissima, ricca di soddisfazioni che incrocerà ancora una volta le Marche venerdì 11 settembre con la presentazione esclusiva del nuovo disco al Relais Marchese del Grillo di Fabriano. In questi giorni c’è gran movimento in vista dell’evento con l’artista alle prese con interviste e gli immancabili selfie, ai quali non si sottrae e per tutti c’è un sorriso.



Il chitarrista a quasi novanta anni è ancora in costante attività, mai sazio della musica e delle sue potenzialità. Proprio in questi giorni l'artista lombardo ha completato la nuova fatica discografica: "1.2..3...Quartet", registrato durante il mese di agosto e distribuito dalla Rara Records. Un disco dove si potranno ascoltare standard jazz con gli arrangiamenti di Franco Cerri e alcuni brani dello stesso jazzista milanese.



Gli artisti che hanno collaborato e che si esibiranno con il maestro milanese sono tutti marchigiani: ulteriore motivo di orgoglio per una scena musicale da sempre attenta e creativa. Stefano Coppari alle chitarre, Lorenzo Scipioni al basso e contrabbasso e Mauro Cimarra alla batteria e percussioni: questo il trio marchigiano a supporto del jazzman a sugellare un legame che da decenni lega Franco Cerri alla nostra regione.



Il grande chitarrista milanese si esibirà presso il Relais Marchese del Grillo per quella che sarà una delle più attese esibizione di tutto l'anno musicale fabrianese e marchigiano.



Franco Cerri, 90 anni il prossimo 29 gennaio, è considerato il capostipite dei chitarristi jazz italiani, nominato "Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana" nel 2005 dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.

In 70 anni ha lavorato con i più grandi del jazz mondiale: il fenomenale Django Reinhardt, Gorni Kramer, Chet Baker, Billie Holiday, Stéphane Grappelli, Jim Hall, Dizzy Gillespie, Barney Kessel, Lee Konitz e Gerry Mulligan, senza dimenticare le collaborazioni con Mina, il Quartetto Cetra, Nicola Arigliano, Giorgio Gaber, Bruno Martino e Renato Carosone.



Un percorso musicale intenso, iniziato nel 1945 con l'orchestra di Gorni Kramer fino ad ottenere una grande quantità di riconoscimenti in Italia e all'estero, che ha fatto di Cerri uno dei più importanti stilisti europei della chitarra jazz citato nelle più autorevoli opere enciclopediche e nelle fondamentali storie di musica.



Un autentico monumento della cultura italiana, come ha osservato Mario D'Alesio del Relais Marchese del Grillo: "Sono diversi anni che facciamo parte del mondo del jazz con una nostra rassegna di concerti da accompagnare con la nostra ospitalità, i vini di nostra produzione e la passione culinaria di cui siamo capaci - afferma D'Alesio - E' un sogno poter ospitare un big della musica come Franco Cerri. Grazie alle registrazioni del nuovo disco con dei musicisti marchigiani e alla sua grande disponibilità sarà finalmente possibile ascoltare la sua musica venerdì. Un autentico onore per noi poterlo ospitare con delle nuovi composizioni". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico