Gravina splendida Pandora, sul palco insieme ad Artissunch a Porto San Giorgio e ad Ascoli

Gravina splendida Pandora, sul palco insieme ad Artissunch a Porto San Giorgio e ad Ascoli
PORTO SAN GIORGIO - Due tappe importanti del Tau, Teatri Antichi Uniti, saranno lo scenario del nuovo progetto scenico di Stefano Artissunch. Il regista, drammaturgo e attore...

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PORTO SAN GIORGIO - Due tappe importanti del Tau, Teatri Antichi Uniti, saranno lo scenario del nuovo progetto scenico di Stefano Artissunch. Il regista, drammaturgo e attore da 25 anni residente nel capoluogo piceno, nell’occasione sarà affiancato dalla bella e brava Vanessa Gravina nella rappresentazione dello spettacolo “Processo a Pandora”, che avrà luogo stasera alle 21,30 a Rocca Tiepolo a Porto San Giorgio e domani, 9 agosto, sempre alle 21,30 ad Ascoli, al chiostro di Sant’Agostino.

 


La piéce

Si tratta di una piéce originale, un viaggio tra l’attualità e il passato che affronta il tema del ruolo femminile, in particolare nella società alle soglie del Terzo Millennio. L’opera, che permette ai due artisti di tornare a lavorare insieme dopo molteplici esperienze affrontare in passato - da “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon (‘014) a “Le pazze donne” di Gabriel Barylli (‘018) - vede spunti di riflessione sul libero arbitrio, sulla curiosità come punto di forza del progresso umano e sulla speranza, intesa come grande risorsa.

L’entusiasmo

L’attrice milanese, da tanti anni signora indiscussa del palcoscenico ma anche volto amatissimo della tv, si dichiara entusiasta di lavorare di nuovo con Artissunch e, in particolare di rivedere le Marche. «Stefano è un amico e un collega straordinario, un vero battitore libero del teatro e la vostra regione è unica: come si fa a non amarla?», esordisce Vanessa Gravina, che ha subito accettato il testo, caratterizzato da un mix costituito da dialoghi intensi, monologhi emozionanti e scene coinvolgenti. «In questo caso il mito si sposa con la contemporaneità e il pubblico presente si trova a decidere se al termine dell’arringa la protagonista sarà colpevole o meno», confessa l’attrice a proposito di Pandora, che nella mitologia greca rappresenta la prima donna mortale, creata da Efesto e dotata di tutti i doni e le virtù. Colei che fu artefice dell’apertura del vaso regalatole da Zeus contenente tutti i mali del mondo, sino a quando non decise di aprirlo nuovamente per far uscire la speranza, l’ultima a morire.

La novità

«Volevamo qualcosa di nuovo e questo allestimento è accompagnato da video-testimonianze, in un contesto inedito sotto forma di reading dove Pandora si difende, essendo spinta dalla curiosità e dalla necessità di esplorare un mondo che le era stato negato», spiega l’artista. «Continuo a dividermi tra teatro e televisione: a settembre tornerò ad interpretare il ruolo della contessa Adelaide ne “Il paradiso delle signore” e devo dire che questa serialità dopo 5 anni non mi pesa» conclude Vanessa, scoperta da bambina da Marco Risi per “Colpo di fulmine” e poi diventata star del piccolo schermo grazie a serie tv quali “Centovetrine”, “Gente di mare”, “Un caso di coscienza”, “Il bello delle donne”. Info: 0712072439.

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Corriere Adriatico