Arriva Hackett, il leggendario chitarrista dei Genesis con “Second out + more” fa tappa il 28 luglio all'Arena Gigli

Il leggendario chitarrista Steve Hackett
PORTO RECANATI - Farà tappa a Porto Recanati il tour mondiale di Steve Hackett, leggendario chitarrista dei Genesis, il 28 luglio all’Arena Beniamino Gigli in...

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PORTO RECANATI - Farà tappa a Porto Recanati il tour mondiale di Steve Hackett, leggendario chitarrista dei Genesis, il 28 luglio all’Arena Beniamino Gigli in piazza Brancondi. “Seconds out + more” organizzato e prodotto da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited, è uno spettacolo mozzafiato che Hackett è entusiasta di portare anche in Italia con sei imperdibili concerti dopo essere partito nel 2021 in Inghilterra con enorme successo di pubblico e fatto tappa in Nord America: ora arriva nel nostro Paese, il 25 luglio a Firenze, il 26 a Udine, il 29 a Terni, il 30 a Roma e il primo agosto a Taormina, con biglietti in prevendita sul circuito Ticketone.

 
Il grande successo
“Seconds out” è stato uno dei più grandi successi dei Genesis, tratto da registrazioni del tour del 1977 e con l’aggiunta del brano “The cinema show” dal tour del ’76, con Steve alla chitarra accanto a Mike Rutherford, Tony Banks e Phil Collins che prese il ruolo di vocalist al posto di Peter Gabriel. Lo spettacolo include brani da ognuno dei sei album in studio di Hackett durante il periodo dei Genesis e segna il suo ultimo lavoro con la band, che lasciò subito dopo per intraprendere la sua carriera da solista. Oltre a “Seconds out”, Steve eseguirà anche parte del suo acclamato repertorio da solista e c’è da attendersi forti emozioni per queste serate dal vivo che riporteranno la magia della grande musica.


I musicisti d’accezione
Sul palco Steve Hackett sarà accompagnato da musicisti d’eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods), alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson), al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford), al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings) e alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy). Hackett è rinomato come un musicista rock innovativo e di grande talento: è stato il chitarrista solista dei Genesis come parte della loro formazione classica con Gabriel, Collins, Banks e Rutherford, che hanno prodotto album acclamati come “Selling England by the pound”. Con i Genesis, il modo di suonare la chitarra di Steve ha prodotto alcuni dei momenti più memorabili, dalla sensibilità del suo suono acustico in “Horizons e blood on the rooftops” ai drammatici assoli di chitarra rock di “Firth of fifth” e “Fountain of salmacis”.

Quando ha intrapreso la sua carriera da solista ha sviluppato la sua gamma eccezionale, spingendo i confini musicali in aree eccitanti, inventando nuovi suoni e anche tecniche come il “tapping”. La sua carriera da solista è andata sempre più rafforzandosi e la metà degli anni ottanta non ha visto solo il singolo di successo “Cell 151”, ma anche il supergruppo GTR di Steve Hackett e Steve Howe, di grande successo in America. Hackett ha continuato a sfidare i suoi stessi orizzonti con un mix sorprendentemente eclettico di suoni, generi e un senso dell’esotico che eccita i suoi numerosi seguaci fino ad oggi.

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Corriere Adriatico