Pippo Baudo choc: "Sono stato vittima di un regolamento di conti mafioso"

Pippo Baudo choc: "Sono stato vittima di un regolamento di conti mafioso"
Pippo Baudo racconta la sua disavventura e parla di un regolamento di conti in stile mafioso. «Si trattò di un regolamento di conti mafioso nei miei confronti. Avevo fatto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pippo Baudo racconta la sua disavventura e parla di un regolamento di conti in stile mafioso.





«Si trattò di un regolamento di conti mafioso nei miei confronti. Avevo fatto una celebrazione del giudice Chinnici a Taormina parlando male della mafia e ci fu questa vendetta. Mi costò cara questa cosa».



Così Pippo Baudo, ospite della trasmissione 'Grand Hotel Chiambretti' in onda domani sera su Canale 5, ricorda l'attentato mafioso che nel '91 distrusse la sua villa di Acireale, vicino a Catania. Il conduttore ricostruì la casa dopo l'attentato, ma non ci andò più a vivere e qualche anno dopo la vendette. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico