Pesaro, la stagione del teatro: grandi regie e ritorno al Rossini

Vimini e Santino lanciano il 2024: in arrivo i lavori di Latella, Popolizio e il giovane Ortoleva

Pesaro, la stagione del teatro: grandi regie e ritorno al Rossini
PESARO  - Anche la stagione di prosa scalda i motori, con una maxi stagione, per l’imminente avvio della capitale della cultura. Grande ritorno al teatro Rossini per un...

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PESARO  - Anche la stagione di prosa scalda i motori, con una maxi stagione, per l’imminente avvio della capitale della cultura. Grande ritorno al teatro Rossini per un cartellone che da ottobre 2023 a maggio 2024 viene definito Stagione Capitale e invita il pubblico a un’esperienza diversificata per generi e arti della scena, a un viaggio denso di emozioni tra 10 spettacoli, di cui 2 prime nazionali, 2 residenze, per un totale di 40 appuntamenti.

 

Titoli e qualità

 


«Una stagione da grande città», ha sottolineato Daniele Vimini alla presentazione di ieri, nella restaurata Sala della Repubblica, «che ritorna al Rossini e darà modo di effettuare i lavori di efficientamento energetico allo Sperimentale, teatro che ha degnamente sostituito il Rossini in questi mesi. Una Stagione Capitale intesa non come punto di arrivo, ma come crescita di attenzione alla qualità». «Un grande teatro di regia», incalza Gilberto Santini di Amat, «a partire da Latella, con una versione rivoluzionaria della Locandiera, Popolizio alle prese con una commedia di Neil Simon, una stella in ascesa come il giovane Giovanni Ortoleva, l’ormai consolidata presenza di Ferdinando Bruni e due registi stranieri di grande livello, Stephane Braunscweig e Lluis Pasqual che chiuderanno in bellezza la stagione a maggio». 


Intrigante e unica anche la proposta di un “teatro di evasione”, con Chiara Francini, Virginia Raffaele, Drusilla Foer e l’intramontabile Arturo Brachetti. Apertura di sipario il 12 ottobre su Forte e Chiara, un memoir, un racconto umano vivo e rivoluzionario, un one woman show in cui Chiara Francini ripercorre la sua vita, seguita dall’indiscusso maestro del teatro europeo Antonio Latella che firma la regia de La Locandiera (novembre) affidandone l’interpretazione ad attori di grande maestria tra cui Sonia Bergamasco.

Gli straordinari Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritrovano insieme, diretti da Massimo Popolizio, ne I ragazzi irresistibili di Neil Simon, in prima nazionale il 30 novembre, seguiti dalla verve di Virginia Raffaele in Samusà (gennaio) diretta da Federico Tiezzi. 


Dopo il successo strabiliante delle anteprime presentate a Milano e Roma all’inizio del 2020, anche Drusilla Foer, attrice, cantante e autrice, a febbraio sceglie il Teatro Rossini per la prima nazionale del suo nuovo spettacolo, Venere Nemica, ispirato ad Amore e Psiche di Apuleio. La dodicesima notte di Shakespeare (marzo) testo sorprendente, amaro ma lieve, surreale ma terreno, profondamente malinconico e irresistibilmente divertente sarà messo in scena dal giovane e talentuoso Giovanni Ortoleva. Ida Marinelli ed Elena Ghiaurov, affiancate dalla giovane Denise Brambillasca, sono le protagoniste di Tre donne alte, interpretando tre punti di vista, tre differenti età nella vita di una donna (marzo).


Il gran finale


Arturo Brachetti e il suo Solo giungeranno ad aprile, mentre a maggio gran finale con due importanti registi stranieri: Stéphane Braunschweig, tra i principali registi della scena teatrale contemporanea, approfondisce in La vita che ti diedi, con Daria Deflorian, il suo legame con la scrittura di Pirandello e Lluis Pasqual, il massimo esperto di Garcia Lorca vivente, rilegge il capolavoro del poeta andaluso Nozze di sangue accentuandone l’aspetto poetico, basandosi sulle eclettiche capacità di Lina Sastri. Nuovi abbonamenti dal 30 settembre, infoTeatro Rossini 0721 387620.
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Corriere Adriatico