Ecco il Rof 2017, si parte con Abbado che dirige "Le Siège de Corinthe"

La presentazione
PESARO - È stata presentata questa mattina nella sede dell ENIT Agenzia nazionale del Turismo di Roma, la XXXVIII edizione del Rossini Opera Festival, che si terrà a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - È stata presentata questa mattina nella sede dell ENIT Agenzia nazionale del Turismo di Roma, la XXXVIII edizione del Rossini Opera Festival, che si terrà a Pesaro dal 10 al 22 agosto.

Il calendario della manifestazione prevede quattro opere liriche ed un fitto programma di concerti, incontri ed iniziative varie.

Inaugurerà il ROF 2017 il 10 agosto all Adriatic Arena la prima assoluta in edizione critica di Le siège de Corinthe, diretta da Roberto Abbado e messa in scena da Carlus Padrissa del collettivo catalano La Fura dels Baus. Abbado dirigerà l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, all esordio pesarese, e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Seguirà, sempre all Adriatic Arena, La pietra del paragone, già proposta nel 2002 al Rof da Pier Luigi Pizzi e rielaborata nel nuovo spazio scenico. Daniele Rustioni dirigerà l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. In scena al Teatro Rossini è la terza opera in cartellone, Torvaldo e Dorliska, firmata da Mario Martone e riproposta dopo il successo del 2006.

L'ultima opera in programma è Il viaggio a Reims interpretato al Teatro Rossini dagli allievi dell Accademia Rossiniana Alberto Zedda e Michele Spotti alla guida della Filarmonica G. Rossini.  Alla conferenza stampa, preceduta da un omaggio video dedicato ad Alberto Zedda, già direttore artistico del Rof e direttore dell Accademia Rossiniana, ha fatto gli onori di casa Gianni Bastianelli, Direttore esecutivo di Enit: «L'immagine dell'Italia è indissolubilmente legata alla musica, alla lirica, al nostro immenso patrimonio immateriale».  

La parola è passata al Sovrintendente del ROF Gianfranco Mariotti: «La particolarità del nostro festival è quella del massimo rigore musicologico e massima apertura nel linguaggio teatrale. Il festival di quest anno avrà una forte impronta registica. Le opere in calendario coprono l intera gamma della produzione rossiniana, passando dal genere seri (Le siège de Corinthe) a quello semiserio (Torvaldo e Dorliska) per arrivare al buffo (La pietra del paragone). La stessa formula si ripeterà nel 2018 quando proporremo Ricciardo e Zoraide (nuova produzione), Adina (nuova produzione) e Il barbiere di Siviglia (ripresa del celebre allestimento di Luca Ronconi».


 Così il Direttore artistico del ROF Ernesto Palacio: «Le opere in cartellone sono state eseguite al festival solo due volte. Le siège de Corinthe sarà proposto nella nuova edizione critica, con tanta musica inedita, realizzata da Damien Colas. Anche La pietra del paragone è in una versione rivisitata in vista della pubblicazione del volume in edizione critica ad opera della Fondazione Rossini».  Ha chiuso l'incontro il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, presidente del Rof: «Grazie ad Enit che ci ha ospitato e con la quale è in atto una partnership fondamentale per portare avanti il progetto di diffondere Rossini a livello planetario, proprio nell anno della ricorrenza del 150enario della sua scomparsa. Il Rof ha dimostrato che la qualità e la bellezza italiana sono il miglior biglietto da visita per il nostro Paese nel mondo».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico