Star di Netflix suicida a 23 anni, anche la mamma si toglie la vita quattro mesi dopo

Star di Netflix suicida a 23 anni, anche la mamma si toglie la vita quattro mesi dopo
A distanza di quattro mesi l'una dall'altra, figlia e madre si sono entrambe tolte la vita. La prima suicida è stata Daisy Coleman, 23 anni, star statunitense di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A distanza di quattro mesi l'una dall'altra, figlia e madre si sono entrambe tolte la vita. La prima suicida è stata Daisy Coleman, 23 anni, star statunitense di Netflix. Lo scorso agosto, la ragazza si è uccisa con un colpo di pistola durante una videochiamata con il suo fidanzato. Ieri sera è stato ritrovato il corpo senza vita di sua madre, Melinda Coleman. Anche lei ha compiuto l'estremo gesto del suicidio. 

LEGGI ANCHE:

Paolo Brosio, l'audio choc della fidanzata Maria Laura De Vitis a Non è la D'Urso: «Sto con lui per arrivare al successo»

 

Melinda Coleman era distrutta dalla morte prematura della figlia Daisy, scrive il The Sun. Lo scorso 4 agosto, la giovane protagonista dello show di Netflix del 2016, Audrie & Daisy, si procurò una ferita d'arma da fuoco fatale. Daisy premette il grilletto davanti al fidanzato, durante una videochiamata su FaceTime. Nel documentario realizzato per la piattaforma di streaming, Daisy e altre ragazze hanno raccontato gli abusi sessuali subiti quando erano ancora minorenni, intorno ai 13-14 anni. Al tempo, Melinda Coleman aveva raccontato al Sun quanto la sua famiglia, in seguito a questi tragici eventi, aveva lottato strenuamente e quotidianamente per mantenere Daisy in vita. La ragazza infatti aveva tentato più volte il suicidio. Recentemente, Daisy aveva pure scoperto che, a causa dello stupro subito, non avrebbe potuto avere figli. 

 

Ora, purtroppo per la famiglia Coleman, la storia si ripete. SafeBae, il gruppo di prevenzione antistupro creato da Daisy, vittima a sua volta di violenze, ha dato l'annuncio su Instagram: «Siamo scioccati e distrutti nel darvi la notizia che abbiamo perso Melinda Coleman per suicidio. Il lutto infinito per la perdita del marito, del figlio Tristan e della figlia Daisy era più di quanto potesse sopportare la maggior parte del tempo. Melinda era una veterinaria, una madre, una moglie, una body builder. Amava e credeva nei suoi figli, e i nostri cuori vanno a loro, Logan e Charlie Coleman. Non siete soli».

 

La Morte si è abbattuta sulla famiglia Coleman a partire da Michael, padre di Daisy e marito di Melinda. Morì nel 2007, quando la piccola Daisy aveva solo dieci anni, in un incidente d'auto. Undici anni dopo, nel giugno del 2018, Tristan Ash Coleman, uno dei tre fratelli di Daisy, perse la vita nello stesso tragico modo. Il 2020, tra agosto e dicembre, se ne sono andate di propria volontà Daisy e sua madre Melinda. Logan e Charlie Coleman, fratelli maggiori di Daisy, sono gli unici rimasti fra le ceneri di una famiglia distrutta. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico