Con "Nessi" di Alessandro Bergonzoni si chiude la stagione del Pergolesi

Con "Nessi" di Alessandro Bergonzoni si chiude la stagione del Pergolesi
JESI - Con "Nessi" di Alessandro Bergonzoni si chiude la stagione del Pergolesi. Si avvia alla conclusione martedì 28 aprile con Nessi scritto e interpretato da Alessandro...

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JESI - Con "Nessi" di Alessandro Bergonzoni si chiude la stagione del Pergolesi. Si avvia alla conclusione martedì 28 aprile con Nessi scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni e diretto in coppia con Riccardo Rodolfi (spettacolo fuori abbonamento) la stagione di prosa del Teatro Pergolesi di Jesi promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con Amat, Marche Teatro - Teatro Stabile Pubblico e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi.




Niente televisione, ma molti libri scritti, mostre d'arte per quest’amatissimo attore comico che in Nessi racconta quel nastro di fili che collega ognuno di noi con il resto del mondo. Uno spettacolo ironico, spiazzante che chiede di liberare la mente dalle zavorre preconcette e lasciarsi guidare in una sorta di meditazione del paradosso dove la parola stessa è un’arte.



Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell'universo.



Perché infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell'artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l'io finito per espandersi verso un "noi" veramente universale.



Bergonzoni, per questo quattordicesimo spettacolo, si trova quindi in un'assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia "prematura", da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità, una candida e poetica confessione esistenziale. Senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica che è diventata, in questi anni, materia complessa, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione.



Ma sicuramente i "nessi" bergonzoniani, e la loro conseguente messa in scena, mostreranno quel personalissimo disvelamento, di fatto la vera cifra stilistica di questo artista, che porta molte volte anche grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione.



Per informazioni e biglietti (da 8 a 20 euro): Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi 0731 206888, Amat 071 2072439, Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525. Inizio spettacolo ore 21. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico