MILANO - Martedì 26 maggio, 44 multisale del Circuito Uci Cinemas proietteranno "Gli Impressionisti". E' un evento cinematografico unico distribuito da Nexo Digital che...
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Il pubblico sarà condotto in un viaggio alla scoperta della più completa mostra mai realizzata sull’Impressionismo per una visita esclusiva e privilegiata attraverso opere passate tra le mani di Durand-Ruel, che supportò l’Impressionismo quando ancora l’establishment internazionale lo ridicolizzava. Oggi le opere degli Impressionisti sono tra le più amate dagli specialisti e non e le quotazioni di Monet, Cézanne, Degas, Renoir raggiungono cifre stellari. La mostra svela lo spirito imprenditoriale del parigino Durand-Ruel e le sue intuizioni rivelatrici, come la coraggiosa decisione di esportare le opere degli Impressionisti a New York nel 1886, quando in Europa non erano ancora accettati, rischiando personalmente la bancarotta e portando il movimento ad essere universalmente riconosciuto a livello mondiale.
Il parigino Paul Durand-Ruel (1831-1922), infatti, è il mercante d’arte che ha svelato gli Impressionisti al mondo. Il primo incontro con i futuri Impressionisti avvenne a Londra nel 1870, quando il movimento era ancora totalmente ignorato e deriso dal sistema dell’arte. Durand-Ruel, incantato dalle opere controcorrente di Monet e Pissarro eseguite prevalentemente en-plein-air, nei parchi, nelle periferie, sulle sponde del Tamigi, acquistò i loro dipinti e li espose a Londra tra il 1870 e il 1874. Diventò così il loro leale amico, sostenitore e finanziatore: tra il 1891 e il 1922, infatti, Durand-Ruel acquistò circa 12.000 opere, di cui 1.000 di Monet, circa 1.500 di Renoir, più di 400 a testa di Degas, Sisley e Boudin, circa 800 di Pissarro, 200 di Manet e 400 di Mary Cassatt.
Con notevole fiuto critico e imprenditoriale Paul Durand-Ruel rischiò la propria fortuna più volte, difendendo gli Impressionisti nelle loro battaglie ed è tuttora considerato il padre del mercato internazionale d’arte: inventò infatti il concetto di mostra monografica dei “suoi” artisti, ed lo esportò aprendo “filiali” della sua galleria parigina a Londra, Bruxelles e New York, costruendo così la fama degli Impressionisti.
“Senza di lui non saremmo sopravvissuti”, dichiara Monet riferendosi al mercante d’arte e collezionista Paul Durand-Ruel, celebrato nella mostra “Inventing Impressionism” esposta al Musée du Luxembourg di Parigi, alla National Gallery di Londra e, da giugno, al Museum of Art di Philadelphia.
Le prevendite sono aperte. Il prezzo del biglietto intero è di 11 euro, mentre il prezzo per il biglietto ridotto e per i convenzionati è di 9 euro.
L’evento cinematografico unico sarà proiettato in contemporanea mondiale in Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e America Latina. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico