Addio a Frank Vincent, attore italo-americano andato incontro a una brutta fine sia in «Goodfellas» che nei «Soprano». Scoperto da Martin Scorsese che nel...
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Aveva cominciato nello spettacolo come batterista suonando nei club con cantanti famosi dell'epoca come Paul Anka. Nel 1976 aveva debuttato al cinema in «The Death Collector», nel cui cast c'era anche Pesci, un amico musicista. Erano stati entrambi notati da Scorsese che li aveva scelti per «Toro Scatenato» e dieci anni più tardi per «Goodfellas» (in italiano «questi bravi ragazzi») dove proprio Pesci gli fa fare una brutta fine. La fama guadagnata da Billy Batts, il personaggio di Vincent nel film di Scorsese, lo aveva tenuto fuori, almeno inizialmente, dalla popolare serie tv dei «Soprano». Vincent era stato incluso nel cast solo nel 2004 nella parte del boss della famiglia Lupertazzi, Phil Leotardo: aveva girato 40 episodi prima di fare di nuovo una fine tragica e memorabile: il 92esimo e ultimo omicidio della popolare serie su Cosa Nostra in New Jersey. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico