Morta Carla Fracci, addio alla regina della danza: aveva 84 anni. Nata a Milano, era figlia di un tranviere

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Morta Carla Fracci, addio alla Etoile della Scala. Addio alla signora della danza italiana e non solo. Carla Fracci, regina dei palcoscenici mondiali, si è spenta a Milano all'età di 84 anni. Ne avrebbe compiuti 85 il 20 agosto.  Da qualche giorno le sue condizioni di salute erano peggiorate. La camera ardente sarà allestita alla Scala.

 

Figlia di un tranviere dell'Atm, la Fracci è nata nel capoluogo lombardo il 20 agosto 1936 e a soli dieci anni, nel 1946, inizia a studiare alla Scuola di danza del Teatro alla Scala, dove ha tra gli insegnanti la grande coreografa russa Vera Volkova e dove si diploma nel 1954, per poi proseguire la sua formazione artistica partecipando a stage avanzati a Londra, Parigi e New York. Dopo solo due anni dal diploma diviene solista, poi nel 1958 è già étoile della Scala. Fino agli anni '70 danza con alcune compagnie straniere quali il London Festival Ballet, il Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet e il Royal Swedish Ballet. Dal 1967 è artista ospite dell'American Ballet Theatre.

 

La sua notorietà artistica rimane prevalentemente legata alle interpretazioni dei ruoli romantici come Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, o Giselle, accanto a partner come Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov e soprattutto il danese Erik Bruhn con il quale regala al pubblico un'indimenticabile interpretazione di 'Gisellè da cui nel 1969 viene realizzato un film. La Fracci nel 1964 sposa il regista Beppe Menegatti (da cui ha un figlio, Francesco) che sarà regista della maggior parte degli spettacoli da lei interpretati.

 

 

 

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Corriere Adriatico