Nicoletta Braschi nei panni di Winnie con Andrea Renzi in “Giorni felici”

Nicoletta Braschi in una foto di scena di "Giorni felici"
MONTEMARCIANO - Nicoletta Braschi e Andrea Renzi sono i protagonisti di “Giorni felici” il capolavoro di Samuel Beckett che venerdì chiuderà la stagione...

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MONTEMARCIANO - Nicoletta Braschi e Andrea Renzi sono i protagonisti di “Giorni felici” il capolavoro di Samuel Beckett che venerdì chiuderà la stagione del Teatro Alfieri di Montemarciano realizzata da Comune e Amat . 

Pilastro del teatro del Novecento, “Giorni felici” che in questo allestimento prodotto da Melampo e Teatro Stabile di Torino ha debuttato nel 2013, è di quegli spettacoli imperdibili. Non solo per il testo, qui proposto nella traduzione di Carlo Fruttero, ma anche per la regia magistrale di Andrea Renzi che lo interpreta insieme a Nicoletta Braschi attrice che al cinema ha lavorato per Bertolucci, Giordana, Virzì e, naturalmente, Roberto Benigni di cui è moglie e musa ispiratrice. In scena Winnie, sepolta fino alla vita in un cumulo di sabbia, e Willie, il marito. Mentre la sabbia ricopre inesorabilmente entrambi, Winnie chiacchiera senza sosta, in un’alternanza insensata di momenti che sono il cuore della straordinaria esplorazione beckettiana della vita.
Scrive il regista Andrea Renzi: «In questa pièce visione e scrittura sono tutt’uno e nella corrispondenza tra Beckett e Alan Schneider, il suo regista di riferimento statunitense, scopriamo come il romanziere, poeta, saggista è uomo di scena, attento ai dettagli e coinvolto nella misteriosa arte dell’attore... Il resto è il tenace corpo a corpo tra Nicoletta Braschi e Winnie. Una sfida sull’asse della fragilità e della resistenza, della logorroicità e del silenzio, della dipendenza e della solitudine, del riso e del pianto, dell’urlo e del canto».
Info: biglietti a 20 euro per il primo settore, 17 per il secondo e 13 per il terzo (riduzioni a 18 e 15 per i due primi settori), biglietteria tel. 071-9163383 aperta il giorno di spettacolo dalle 20. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico