Tam-Tutta un’Altra Musica torna al primo amore con un viaggio nel mondo del jazz: il via da Mogliano con la cantante De Vito

Tam-Tutta un’Altra Musica torna al primo amore con un viaggio nel mondo del jazz: il via da Mogliano con la cantante De Vito
MOGLIANO - Da sabato 14 ottobre a martedì 26 dicembre, nove concerti in cinque Comuni tra il Fermano e il Maceratese. Tam-Tutta un’Altra Musica torna al suo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MOGLIANO - Da sabato 14 ottobre a martedì 26 dicembre, nove concerti in cinque Comuni tra il Fermano e il Maceratese. Tam-Tutta un’Altra Musica torna al suo primo amore: il jazz. Questo genere musicale ha sempre accompagnato la storia di Tam che dal 1997 ha proposto centinaia di esperienze di altissimo profilo, muovendosi tra tradizione, innovazione e sperimentazione. Questa nuova stagione, denominata “Il lungo viaggio nel mondo del jazz” si annuncia come un viaggio sonoro tra Nord e Sud del pianeta. 


La partenza


Si parte sabato 14 ottobre dal teatro Apollo di Mogliano con il duo formato dalla cantante Maria Pia De Vito e da Roberto Taufic alla chitarra. Presenteranno “Linha de passe”, un progetto tra musica brasiliana, napoletana e jazz. Un progetto transculturale dal quale scaturisce una sorprendente organicità che svela quanto mondi espressivi apparentemente così distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici. Domenica 22 ottobre, seconda tappa nel Maceratese. Alla pinacoteca comunale di Ripe San Ginesio si esibirà il trombonista Filippo Vignato che “giocherà” con i riverberi della location per “All about dreaming”. Vignato ha vinto il premio come miglior nuovo talento del Top Jazz 2016, referendum indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz. E l’anno successivo trionfa allo European Young Artists Jazz Award 2017 di Burghausen.


L’accademia


Sabato 11 novembre Tam si sposta ad Altidona, nei locali dell’Accademia Malibran che ospiterà 4 concerti. Il primo dei quali vedrà la performance della pianista e compositrice Rita Marcotulli. La jazzista romana (la ricordiamo anche al fianco di Pino Daniele in una delle sue frequenti collaborazioni con artisti del calibro internazionale) è una delle colonne del jazz al femminile in Italia. Così come lo è la cantante Barbara Casini che salirà sul palco del teatro Mestica di Apiro il 12 novembre col Choro De Rua, formazione formata da Barbara Piperno al flauto e Marco Ruviaro chitarra a 7 corde. Questo progetto è nato col l’obiettivo di diffondere lo choro, versione brasilianizzata delle tipiche forme di danza dell’elite europea di fine Ottocento. In origine musica puramente strumentale, il repertorio dello choro si è poi arricchito di testi. Ed è qui che entra in gioco Barbara Casini.


Il duo


Dopo i mostri sacri Marcotulli e Casini, ecco la contrabbassista Silvia Bolognesi che suonerà domenica 19 novembre alle ore 11,30 (ingresso libero) alla suggestiva abbazia di Sant’Urbano di Apiro. Insieme a Bolognesi ci sarà Marco Colonna al clarinetto. Il duo ha dato vita a EraorA, album molto apprezzato da pubblico e critica. Nella stessa giornata alle ore 17,30 troveremo il trio capitanato da Enrico Pieranunzi all’Accademia Malibran di Altidona. Il 26 novembre ci spostiamo a Montegranaro per ascoltare il bandoneonista marchigiano Daniele Di Bonaventura insieme al chitarrista Peo Alfonsi al teatro La Perla.


Il gran finale


La rassegna si concluderà a dicembre con due concerti alla Malibran: il chitarrista Fabio Zeppetella l’8 dicembre e il fisarmonicista Samuele Telari il 26 dicembre. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico