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GROTTAMMARE - Verrà eletta domani nello Spazio Rossellini di Roma Miss Italia 2020, che riformula la sua immagine tradizionale, adattandosi all’attuale situazione, rinunciando alla sfilata in passerella e privandosi dei momenti di spettacolo e di quegli elementi classici del concorso di bellezza. A rappresentare le Marche sarà Lea Calvaresi, ventiquattrenne
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di Grottammare eletta a settembre nel corso della finale regionale di Civitanova Marche e proprio la nostra regione, insieme all’Abruzzo (entrambe egregiamente rappresentate dall’Agenzia Pai di San Benedetto dello storico patron Mimmo Del Moro) sono le uniche che abbiano eletto la propria miss in presenza, mentre le altre hanno provveduto con dei casting fotografici e video svoltisi pochi giorni fa. «Sono allo stesso tempo tranquilla ed emozionata - ha detto ieri la bella Lea - ma anche curiosa di sapere cosa ci attenderà, visto che quest’anno la formula della selezione sarà completamente diversa dal solito.
Le fasi conclusive, infatti, saranno trasmesse in Streaming sui social dalle 16 alle 17.15, orario previsto per la proclamazione di Miss Italia 2020. Non è previsto il televoto e la valutazione delle miss spetta alla Commissione Tecnica composta dal presidente, l’attore Paolo Conticini e da Roberta Bruzzone, psicologa forense e criminologa, Manila Nazzaro, Miss Italia 1999, Akash Kumar, modello, Tiziana Luxardo, fotografa, Raoul D’Alessio, medico specialista in Ortodonzia, studioso di riabilitazione estetica e da Maddalena Cialdella, psicoterapeuta. La selezione finale sarà presentata da Alessandro Greco con la collaborazione di Margherita Praticò, presentatrice delle selezioni di Miss Italia nel Lazio.
Lea Calvaresi, che per metà è di origini ceche, essendo sua madre originaria di Brno, aveva preso parte alla selezione di Miss 365 e poi a quelle regionali e, giunta a questa finale, le piace immaginare la sua vittoria finale. «Vincere per me - racconta - rappresenterebbe cogliere il successo al termine di un percorso iniziato oltre un anno fa. Dedicherei la vittoria a tutte quelle persone che mi vogliono bene e in particolare a mio padre che da lassù starà facendo il tifo per me. Inoltre, potrebbe essere per me la porta di ingresso nel mondo dello spettacolo, visto che in molti hanno auspicato un futuro come conduttrice televisiva o di serate. Una cosa però è certa: anche se dovessi vincere, io resterei sempre la ragazza umile, semplice e concreta che sono stata finora».
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