Michelle Hunziker, dramma in famiglia Ecco cosa scrive il fratello della showgirl

Michelle Hunziker, dramma in famiglia Ecco cosa scrive il fratello della showgirl
ROMA - Un grande amore, un matrimonio, una bambina e un secondo bebè in arrivo, oltre che una carriera che prosegue e agonfie vele e una figlia, ormai grande, che è amata da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Un grande amore, un matrimonio, una bambina e un secondo bebè in arrivo, oltre che una carriera che prosegue e agonfie vele e una figlia, ormai grande, che è amata da tutti per la sua dolcezza e bravura.






Sembra essere un periodo d'oro per Michelle Hunziker ma emerge un dramma in famiglia. I rapporti tra la showgirl e la madre non sono mai stati idialliaci ma sembra che peggiori siano quelli con il fratello.



Andrea, 51 anni, ha raccontato a Di Più il rapporto con Michelle approfittando poi per lanciarle un appello: «Perché da quattro anni continui a evitarmi?».



Il fratello ha dei problemi fisici, è sordo, ed economici, ma la sorella si rifiuta di ascoltarlo e di stargli vicino.



«L'anno scorso, ad aprile, sono stato male. Stavo morendo. Mi hanno trovato un tumore al cervello. Sarei felice se venissi a trovarmi. Vorrei conoscere le mie nipotine... e la bambina che verrà adesso, quella che porti in grembo».

L'appello del fratello della Hunziker è toccante e si conclude: «Se ti ho scritto è solo perché non sono riuscito a contattarti in altro modo. Sorella mia, sono malato. Fatti sentire». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico