Massimo Giletti minacciato dalla mafia: da luglio costretto a vivere sotto scorta

Il provvedimento è in vigore già da un paio di settimane, più precisamente da luglio. Il conduttore di Non è l'Arena Massimo Giletti costretto a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il provvedimento è in vigore già da un paio di settimane, più precisamente da luglio. Il conduttore di Non è l'Arena Massimo Giletti costretto a vivevere sotto scorta. Troppo pericolose le minacce del boss Filippo Graviano, interccettato in carcere, secondo la prefettura di Roma che ha disposto il provvedimento.


A scatenare l'ira del malavitoso darebbe stata la ferma condanna della trasmissione sul provvedimento che a causa del coronavirus, ha consentito l'uscita dal carcere di oltre 300 mafiosi. In particolare, non sarebbe andata giù a Graviano la puntata dello scorso 10 maggio, quando Giletti lesse in diretta i nomi dei detenuti usciti di prigione.  
 
Le minacce erano state pubblicate nel libro Lirio Abbate "U siccu", e il conduttore lo aveva saputo soltanto diversi mesi più tardi, a luglio. «Non mi pare esattamente normale - aveva dichiarato a tal proposito al Corriere - che io non ne abbia saputo nulla. In questa storia pesa per l'ennesima volta il silenzio delle istituzioni competenti». Adesso si registra la solidarietà del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: «Giletti sotto scorta non è un bel segnale».  A rendere noto il provvedimento, il sito Antimafia Duemila. «Sono molto dispiaciuto e non posso dire molto», ha commentato il conduttore. 

 




 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico