OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - Gli Amici della musica “Guido Michelli” di Ancona mantengono l’impegno con il Giorno della Memoria che hanno assunto da tanti anni a questa parte. “L’Chaim/Alla Vita”, una frase augurante e inneggiante, è il bel titolo scelto per questo progetto musicale, che ripercorre le radici e l’identità ebraica in canti e parole di vita, dal Medioriente all’Occidente.
LEGGI ANCHE
Serena Bortone torna negativa al Covid: «Dal virus ho imparato che non siamo invincibili»
Tre i musicisti che lo realizzano: Delilah Gutman voce, pianoforte ed elettronica; Filippo Dionigi, clarinetti e saxofono; Simone Zanchini, fisarmonica; con le composizioni originali e le elaborazioni dalla tradizione musicale ebraica di Delilah Gutman e Simone Zanchini.
I patrocini
L’evento è realizzato con il patrocinio della Comunità ebraica di Ancona e con quello dell’Anpi di Ancona.
Le tradizioni
Durante il concerto, si procede attraverso la parola e la tradizione di canti yemeniti, sefarditi e klezmer dall’antichità ad oggi, in duemilasettecento anni di storia attraverso la lingua ebraica, giudaico-spagnola, giudaico-tedesca (yiddish) e altre ancora: attraverso di loro, si narra l’urgenza di confrontarci con il tema della memoria e della sua autentica comunicazione nella contemporaneità. “L’chaim/Alla vita” lo fa attraverso i canti e le parole di vita, in una ricerca sonora e musicale che manifesta un repertorio dove nella musica la tradizione abita il presente e genera nuovi canti.
Gli artisti
Delilah Gutman, di origine italo-americana, è nata a Madrid e vive tra Rimini e Milano. Ha fondato e presiede l’associazione culturale Dgma e. con Rephael Negri, il Centro studi di musica ebraica “ITalya” presso il Beth Shlomo. Filippo Dionigi è clarinettista e sassofonista dedito alla ricerca musicale attraverso un percorso che contempla un ampio repertorio, dalla musica colta a quella popolare, dalla musica jazz alla contemporanea. Infine Simone Zanchini è un fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, la sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico