Straordinario, dopo 4 secoli grazie al Louvre ricomposto lo studiolo del Duca di Urbino

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ANCONA - Dopo 4 secoli, grazie ad un eccezionale prestito del Museo del Louvre, lo Studiolo di Federico di Urbino torna ad ospitare tutti i 28 ritratti degli Uomini illustri cui il Duca ispirava il suo «buon governo armato» di principe-condottiero amante della filosofia, della scienza e delle arti. Dal 12 marzo al 4 luglio la mostra "Lo Studiolo del Duca", uno dei grandi eventi dell'Expo per le Marche, riporta all'aspetto originario uno dei luoghi simbolo del Rinascimento: il piccolo spazio del Palazzo ducale di Urbino in cui il Duca si ritirava a meditare sotto lo sguardo di Mosè, Aristotele, Agostino, Cicerone, Dante, Petrarca e gli altri personaggi del suo pantheon privato. La mostra, curata da Carlo Bertelli, Alessandro Marchi e Maria Rosaria Valazzi, è promossa dalla Soprintendenza ai Beni artistici delle Marche, finanziata dalla Regione Marche e organizzata da Villaggio Globale International e Civita Cultura.

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Corriere Adriatico