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MACERATA - Sarà il sassofonista Seamus Blake ad aprire l’edizione numero 52 di Macerata Jazz con il concerto in programma sabato 16 ottobre al Teatro Lauro Rossi alle 21,15. Nel suo quartetto, il pianista Alessandro Lanzoni, vincitore del premio Massimo Urbani nel 2006, il batterista Jorge Rossy e il contrabbassista Giulio Scianatico. Sul palco salirà anche il giovane sassofonista Lorenzo Bisogno vincitore del premio Urbani 2021.
«Suoneremo alcuni arrangiamenti di standard e alcune composizioni originali» afferma Blake, 51 anni, nato a Londra, cresciuto a Vancouver e poi musicalmente a Boston e New York. «Il gruppo con cui suonerò a Macerata è un misto tra vecchi e nuovi amici. Il messaggio che voglio trasmettere? La musica ha il magico potere di trasmettere emozioni e stati d’animo. La gioia di un ritmo o la malinconia di una melodia possono trasportare l’ascoltatore sensibile. Nel concerto, ci saranno stati d’animo ed emozioni contrastanti che il pubblico, spero, possa sperimentare». Blake affronta sia la relazione tra il jazz e l’era digitale e dell’immagine e sia la sua avventura italiana e marchigiana. «I musicisti usano i social media per promuovere la loro musica e per collaborare. I social possono rendere il mondo più piccolo e aprire alla possibilità di svolgere delle performance in modi nuovi. Inoltre, proprio grazie ad internet e allo streaming dal vivo sono effettivamente fiorite diverse collaborazioni durante la pandemia». Tra queste anche quella tra lo stesso sassofonista e Lanzoni. Blake si è trasferito a Firenze da un anno: «Ho insegnato all’università di Siena e ho incontrato molti giovani talentuosi. In Italia c’è una grande passione per il jazz e molti musicisti di grande talento. Non a caso nel 2009 ho pubblicato un album live con i concerti italiani».
A precedere i concerti al teatro ci sono gli appuntamenti de “Il Gusto del Jazz”.
Corriere Adriatico