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MACERATA - Di un aereo si direbbe che ha sfondato il muro del suono, trattandosi di un concorso che ha a cuore la dimensione artistica delle canzoni si può dire che è stata oltrepassata una soglia davvero rimarchevole: quelle delle 1000 iscrizioni. Sono infatti 1061 i partecipanti alla XXXII edizione 2021 di Musicultura. In trentadue anni non erano mai stati così tanti. Il dato è ancor più significativo se si considera che possono partecipare al concorso solo artisti che scrivono le canzoni che interpretano.
«Direi che almeno due cose sono chiare: la prima è che la pandemia non ha spento l’urgenza di esprimersi attraverso le canzoni. La seconda è che chi coltiva aspirazioni artistiche percepisce Musicultura come un banco di prova credibile» sono le prime parole del direttore artistico Ezio Nannipieri. «Occorreranno quasi tre mesi – aggiunge Nannipieri - per completare l’esame e la valutazione delle proposte. Sentiamo la responsabilità di questo compito, ci accingiamo a svolgerlo con la passione e la curiosità di sempre. Invio un sincero in bocca al lupo a chi ci ha affidato le proprie canzoni e ringrazio per quello che impareremo ascoltandole».
Le buone notizie sul fronte del concorso si intersecano con gli incontri che in queste settimane gli organizzatori stanno conducendo con le istituzioni e con la Rai per disegnare un futuro che consenta alla manifestazione di esprimere al massimo tutte le sue potenzialità. «Veniamo da un anno difficile e istruttivo al tempo stesso - osserva il presidente dell’Associazione Musicultura Stefano Caperna - l’emergenza pandemica ci ha spinto a sperimentare o consolidare soluzioni cross-mediali che hanno prodotto esiti numerici e di gradimento particolarmente lusinghieri; è una formula che può essere ulteriormente valorizzata, adatta a coniugare con efficacia sempre maggiore radicamento e brand territoriali del festival con la sua proiezione nazionale ed internazionale».
Musicultura entrerà nel vivo nella prossima primavera con le audizioni live, che vedranno confluire a Macerata alcune centinaia di musicisti da tutta Italia e dalle quali usciranno le sedici proposte finaliste.
Corriere Adriatico