Lo scenografo Ferretti, premio Oscar: «Ciao Ennio, ci è mancato molto un film insieme»

Ennio Morricone premiato nel 2010 dal Circolo della stampa di Pesaro
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MACERATA - «Il rammarico è quello di non aver mai lavorato in un film in cui lui ha fatto le musiche. Con Ennio Morricone se ne va un genio assoluto, un pezzo di storia di cinema e musica». A rendere omaggio al musicista e compositore romano scomparso è uno che di Oscar e di cinema se ne intende come lo scenografo maceratese Dante Ferretti che, al pari di Morricone, ha ricevuto i massimi onori di Hollywood con la prestigiosa statuetta. «Non ci sono state tante occasioni in cui ci siamo incrociati professionalmente – ricorda Ferretti - però in alcune circostanze abbiamo lavorato assieme, anche se poi raramente ci incontravamo personalmente. Ricordo che molti anni fa io lavorai all’opera Amleto diretta da Franco Zeffirelli e le cui musiche furono scritte proprio da Ennio Morricone: spettacolo che andò in scena in Inghilterra negli studi londinesi. Anche per questo lavoro ebbi la nomination all’Oscar: non ci fu un incontro vero e proprio, anche perché poi nel cinema ognuno fa il proprio lavoro che viene assemblato dal regista. Ci fu anche un’altra occasione in cui avremmo potuto lavorare in uno stesso progetto di una pièce teatrale che poi però non fu mai fatta. Morricone è stata una persona stupenda, un genio autentico della musica che è stato apprezzato in tutto il mondo e ha portato alto il nome dell’Italia ovunque».



 

Il maestro scenografo maceratese e il compositore romano hanno avuto anche modo di vedere accostati i loro nomi non solo per la notte degli Oscar hollywoodiani ma anche per essere stati coinvolti nella creazione a Roma del parco a tema Cinecittà World: scenografie di Dante Ferretti, musiche di Ennio Morricone, la sinergia di due eccellenze del cinema italiano per un parco tematico con venti attrazioni, quattro teatri e otto set cinematografici. «Ho sentito in tv di prima mattina la notizia della scomparsa di Morricone – prosegue lo scenografo - ed è stato un colpo al cuore, un autentico dispiacere. Come non ricordare le colonne sonore della trilogia del dollaro con i film realizzati con il suo amico Sergio Leone, ma è infinita la serie di sue musiche che hanno punteggiato tanti capolavori del grande schermo». C’è un legame tra Ennio Morricone e un altro maceratese doc che ha fatto conoscere la sua terra in Italia anche fuori dai confini come Jimmy Fontana: il brano “Il mondo”, il più grande successo dell’artista, uscito nel 1965, porta la firma come arrangiamento musicale proprio del grande Morricone.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico