Luigi Gallo è il nuovo direttore della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino

Lo storico dell'arte Luigi Gallo
URBINO  -  Luigi Gallo, 53 anni, è il nuovo direttore della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino. Curatore presso le Scuderie del Quirinale, storico...

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URBINO  -  Luigi Gallo, 53 anni, è il nuovo direttore della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino. Curatore presso le Scuderie del Quirinale, storico dell’arte. Di elevato livello professionale e scientifico vanta una pluriennale esperienza di alta qualità nell’ambito della ricerca storico artistica e un’esperienza internazionale nel settore delle mostre con marcata attenzione alla ricerca.

Gallo prende il posto di Marco Pierini, direttore della Galleria nazionale dell'Umbria, che era stato nominato ad interim a fine 2019, in seguito alle dimissioni di Peter Aufreiter, ora direttore del Museo della Tecnica di Vienna. 

Ospitata nello splendido Palazzo Ducale voluto da Federico da Montefeltro nel XV secolo, la Galleria Nazionale delle Marche è costituita da una raccolta di opere esposte in settantatré sale, tra le quali spiccano in particolare i dipinti di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Luca Signorelli, Raffaello Sanzio, Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Federico Barocci, Orazio Gentileschi, il Guercino e Guido Reni.

«I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni fino a diventare un’eccellenza, un modello positivo e riconosciuto nel mondo perché a guidarli sono andate le persone giuste attraverso rigorose selezioni internazionali». Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini ha annunciato i 13 nuovi direttori di musei, parchi archeologici e biblioteche selezionati da una commissione di altissimo livello scientifico presieduta dal direttore del museo Egizio di Torino e composta dai direttori della National Gallery di Londra, del Prado di Madrid e da esperti di chiara fama. La commissione ha valutato 425 candidati e selezionato i direttori dei tredici istituti culturali statali dotati di autonomia messi a bando con la procedura di selezione internazionale dello scorso gennaio.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico