“Leonardo racconta il Cenacolo” approda a Urbino con Slow Food

“Leonardo racconta il Cenacolo” approda a Urbino con Slow Food
URBINO - Dopo il grande successo a Expo 2015, “Leonardo racconta il Cenacolo” approda a Urbino. Un evento straordinario...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
URBINO - Dopo il grande successo a Expo 2015, “Leonardo racconta il Cenacolo” approda a Urbino.



Un evento straordinario e unico, la possibilità di immergersi in uno dei capolavori di Leonardo da Vinci, e una cena di cibi selezionati e ispirati al territorio, faranno da cornice all’evento che si terrà alle ore 20 di sabato 12 dicembre presso la sala Raffaello del Collegio Raffaello di Urbino. L’iniziativa è organizzata da Slow Food Urbino, dall’associazione Mondo Ies e vedrà il saluto del critico d’arte Vittorio Sgarbi Assessore alla Rivoluzione del Comune di Urbino.

Nel 1494, a Leonardo da Vinci venne chiesto di dipingere il Cenacolo su una parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, per fortificare, con la visione del dipinto, lo spirito dei frati domenicani nel luogo preposto al nutrimento del loro corpo.
Oggi, dopo più di cinque secoli, nella straordinaria cornice del Collegio Raffaello di Urbino è possibile rivivere la stessa esperienza. Attraverso un video multimediale che riproduce lo stupendo capolavoro, si potrà capire la tecnica usata, gli errori ed entrare direttamente nel concept del grande Maestro da Vinci.

Una proiezione insolita, dove il dipinto a grandezza naturale ad un tratto prenderà vita e si trasformerà nel primo fotogramma di un documentario narrato.
Ma c’è di più a trasformare la visita in una vera e propria esperienza: il racconto. Qui infatti, la voce fuori campo è quella di un narratore che ha il piglio culturale di uno storico dell’arte, ma a sorpresa si rivelerà essere quella di Leonardo stesso. Sarà lui, infatti, che consapevole di tutte le teorie formulate nei secoli sulla sua “Cena”, riflette con la mente e le parole dell'uomo contemporaneo, con l’intendo di raccontare in modo più diretto questa sua opera del 500. Il docu-film è realizzato da Goodidea Style con Maurizio Sangalli e Renata Avidano.


La cena sarà anche l'occasione per presentare in esclusiva internazionale lo studio condotto da Jasna Legisa di Neurocomscience sulla grande opera di ‪Leonardo. Si tratta della prima volta nella storia in cui lo studio della comunicazione non verbale viene applicato alla lettura di un opera d'arte, sarà fornita una chiave di lettura non verbale utilizzando tecniche e metodi attuali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico