Leonardo Cemak e Manuela Grelloni presentano "Colleghi" al Laboratorio41

Leonardo Cemak e Manuela Grelloni presentano "Colleghi" al Laboratorio41
MACERATA - Da sabato scorso la galleria d'arte maceratese Laboratorio41 ospita una doppia personale dal titolo 'Colleghi'. In esposizione fino al 25 aprile all'ex...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - Da sabato scorso la galleria d'arte maceratese Laboratorio41 ospita una doppia personale dal titolo 'Colleghi'. In esposizione fino al 25 aprile all'ex opificio di Via Pantaleoni a Macerata sono sessanta lavori di due artisti marchigiani, Leonardo Cemak e Manuela Grelloni. "Mi sono lanciato in un'attività di talent scout". Scherza Cemak che come gli stili suo e della 'collega Grelloni sono differenti, così come la tecnica impiegata è molto distante. Però, aggiunge, "là dove le cose si vanno quasi a toccare, chi vedesse i nostri quadri potrebbe esitare nell'individuarne l'autore. I sessanta lavori in esposizione, infatti, si presentano come un corpo unico con due voci, come se cantassimo in duetto. Una sorpresa, spero, piacevole e interessante per chi la verrà a vedere".




'Colleghi' è la prima mostra di Cemak a quattro mani: "Ci confrontiamo e ci guardiamo come allo specchio. Manuela ha una forza espressiva energica, gestuale, un tratto istintivo, irrazionale, forte. Mentre la mia pittura richiede tempo, la sua richiede velocità d'animo e di pensiero".



I quadri vanno visti, dice l'artista, che di sé spiega: "Il soggetto, in pittura, penso sempre sia un pretesto. Nel mio caso, si tratta di paesaggi, reali ma anche immaginati e immaginabili, di giardini segreti, di cancelli di giardini, di boschi. Il soggetto è la natura, quasi mai la figura umana, mentre per Manuela è l'esatto contrario ed è presente quasi esclusivamente come femminile e spesso nella veste dell'autoritratto. Per questo, oltre ai miei quadri soliti, ne ho messi un paio, come punto tematico di incontro".

A 'Colleghi' si incontrano, appunto, due percorsi d'arte e di vita molto diversi con Cemak che porta fin nel nome l'imprinting artistico materno, mentre Grelloni è nota in città per l'attività di farmacista, ma, come precisa lo stesso pittore, non sempre sono gli studi fatti a delimitare le capacità di un artista. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico