Il mosaico di un'opera di Lotto: in 144 foto per l'ospedale Urbani

La presentazione dell'opera
JESI - Un mosaico che rappresenta la Pala di Santa Lucia di Lorenzo Lotto, inizialmente smembrato e scomposto in 144 immagini numerate e che poi si ricomporranno a formare di...

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JESI - Un mosaico che rappresenta la Pala di Santa Lucia di Lorenzo Lotto, inizialmente smembrato e scomposto in 144 immagini numerate e che poi si ricomporranno a formare di nuovo l’intera opera d’arte. Una metafora del nostro tempo dove le persone sono state costrette a separarsi e poi a ricongiungersi in maniera diversa e singolare. L’idea è venuta a Davide Zannotti, poliedrico titolare di Hemingway Cafè, che ha coinvolto Maurizio Garimberti, fotografo di fama internazionale, in un progetto i cui proventi andranno totalmente al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Carlo Urbani diretto dal dottor Tonino Bernacconi.


L’idea ha trovato il sostegno dei creativi del territorio che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Graziano Giacani e Cristian Brunori di Premiata Fonderia Creativa e Sauro Simonetti, Simone Neri e Michele Bastianelli di Digimark mentre Elisa Di Francisca è la testimonial grazie ad un suo video. L’opera di un metro quadrato realizzata da Galimberti è stata scomposta in un mosaico di 144 foto che sono in vendita singolarmente sul sito www.forjesi.it. Le istantanee sono numerate e possono essere acquistate direttamente con bonifico bancario. «Il progetto – dice Zannotti – vuole anche essere un ricordo del Marchese Filippo Ghisleri Marazzi recentemente scomparso, visto che l’idea di vendere un’opera divisa per poi ricomporla è stata sua. Il mosaico smembrato sarà poi ricomposto in un secondo momento e in una data da decidersi quando tutti gli acquirenti si ritroveranno all’Hemingway insieme per ricostituire idealmente e concretamente l’intera opera». Il progetto è sostenuto anche dal sindaco di Jesi, Massimo Bacci e dall’assessore Maria Luisa Quaglieri ed ha trovato adesioni da parte di molti imprenditori del territorio che hanno già acquistato alcune singole fotografie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico