Teatri Invisibili, ritorno al Concordia dopo l'esilio. Quest'anno più che mai la rassegna farà riflettere sulla cronaca

La presentazione del cartellone
GROTTAMMARE - Teatri Invisibili tornano a casa, sul palco di quel Concordia che restaurarono a mani nude 30 anni fa senza dimenticare però chi, in questo periodo, li ha...

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GROTTAMMARE - Teatri Invisibili tornano a casa, sul palco di quel Concordia che restaurarono a mani nude 30 anni fa senza dimenticare però chi, in questo periodo, li ha accolti dopo l’esilio. Saranno infatti, San Benedetto e Grottammare le sedi della 28ª edizione della rassegna «che ha mantenuto fede allo spirito del teatro, quello, cioè, di essere uno strumento di lettura del presente, che non è solo puro intrattenimento ma anche e soprattutto un modo per realizzare analisi della realtà».

 

Così il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini che ha presentato ieri il festival insieme a Raimondo Arlcolai in rappresentanza dell’Amat e Piergiorgio Cinì da sempre anima e promotore dell’iniziativa.


Gli obiettivi


L’edizione 2022 si terrà, come detto, nelle sedi del Teatro delle Energie, a Grottammare, al Concordia, a San Benedetto e nel piccolo spazio dell’Olmo, altro luogo sottratto all’oblio dalla Compagnia Re Nudo che organizza i 6 spettacoli spalmati in due mesi. Tre i blocchi: il 7 e l’8 ottobre poi il 29 e il 4, 5 e 6 novembre. Il primo spettacolo sarà con Marta Cuscunà, che affronterà i rapporti tra generazioni e di genere. Legato a Sisto V, continuando i festeggiamenti per il Papa Tosto nato proprio in città, Michele Sinisi affronterà un cammino che parte dall’enciclica di Papa Francesco Laudato si’ per poi passare al Cantico delle Creature di San Francesco e tornare al documento pastorale di Bergoglio che si occupa di Ambiente inteso come rapporto con Dio. In un momento come quello attuale che come non mai rischia di vedere ancora lo sbandieramento dell’atomica come strumento per terrorizzare il mondo. 

La Bottega del Teatro con Pierluigi Tortora rileggerà Eduardo De Filippo a modo suo, grazie a un autore che già Fondatore dei Teatri Invisibili, ha poi proseguito una importante carriera affianco a nomi come Toni Servillo e Iaia Forte, solo per citarne alcuni. Di Chiara Bellabarba con voce di Beatrice Bellabarba e tutto il resto della Compagnia Re Nudo andrà invece in scena lo spettacolo Quante Storie un recital di brevi racconti e canzoni al femminile, già molto apprezzato nella sua tournee estiva. Precede di un giorno Sandro, del Teatro dell’Argine, incentrato sulla figura di Pertini, una personalità che, per gli organizzatori, è ancora molto attuale e dice molto alle generazioni di oggi. 


Il finale


Gran finale con Così è (o mi pare) rilettura del classico pirandelliano a cura di Elio Germano. L’attore non sarà presente ma il suo spirito dà l’importa. Tutti gli appuntamenti sono realizzati con il sostegno dei Comuni, dell’Amat, della Regione, Fondazione Carisap e cantina Ciù Ciù. Per prenotare 3477555404 o sul sito teatriinvisibili.wordpress.com. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico