Barbara Alberti è entrata al Grande Fratello Vip 2020, poi ha scelto di lasciare il reality Mediaset e i suoi coinquilini prima che le nomination decidessero per lei....
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E’ abituata alla tv, che frequenta da anni, ma il reality è un mondo a sé: “Non riuscivo a distinguere la televisione dalla vita – ha fatto sapere in un’intervista a “Fanpage” - Per questo sono uscita dal Grande fratello vip. Mi sono divertita enormemente all’inizio, perché ti levi dai piedi a casa, entri in una bolla, non esiste più il reale e neanche le notizie legate a tutta l’industria dell’ansia”.
Molto utile l’appoggio degli autori e dello staff: “Sono gli angeli custodi e gli aguzzini. Le spie e le mamme confidenti. In confessionale alle 4 del mattino, mi sono dimenticata che tutto sarebbe andato in onda. Però un servizio di ascolto così ci vorrebbe a casa. Non ti lasciano mai solo. Per qualsiasi cosa, vai lì e ti ascoltano.
E sono di un ottimo livello. Io ho usufruito della psicologa, quella senza microfono. Insomma, perdi la cognizione delle telecamere. È un meccanismo infernale. Io sono uscita perché era diventato tutto ambiguo. Per esempio, Fabio Testi con me era un gentiluomo, quando sono uscita ho scoperto che diceva cose tremende sul mio conto”.
Durante il reality l’hanno accusa di aver bestemmiato: “È stata cosciente e volontaria. Stavo raccontando un mio libro, che descrive una donna compagna di un brigatista e latitante. Lei viene assunta in una scuola e un bel giorno la chiama il preside accusandola di aver bestemmiato: “Dio budellone”. Che è infantile. Se ne è parlato tanto, ma torniamo al conformismo. Sarebbe come se dicessi che “il tavolo è zoppo” e mi accusassero di aver offeso tutti gli zoppi. “Il tavolo è claudicante” non si può sentire”.
Corriere Adriatico