“In gabbia”, per volare alto con il nuovo album rock di Tribunale Obhal. Il cantante Bellocchi: «Un disco contro l'attuale apparenza»

Tribunale Obhal
Il 2024 si apre alla grande per i Tribunale Obhal di Marotta. Il quartetto ha infatti reso disponibile attraverso le maggiori piattaforme di streaming il nuovo album “In...

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Il 2024 si apre alla grande per i Tribunale Obhal di Marotta. Il quartetto ha infatti reso disponibile attraverso le maggiori piattaforme di streaming il nuovo album “In gabbia”. Il disco assolutamente rock, composto da otto brani, anticipato da diversi singoli ultimo dei quali “Credi vogliamo ragione”. «Questa canzone, così come le altre che sono presenti nel disco – spiega il cantante Mattia Bellocchi – esprime rabbia e indignazione. Una canzone che racconta la finta era della comunicazione. Dicono che siamo tutti connessi, ma troviamo solo vetrine, solo apparenza». 

La sorpresa

Nel disco c’è anche una sorpresa, perché i ragazzi di Marotta hanno inciso una bella cover del classico dei The Doors “Break on through (to the other side)”. «Una canzone a cui sono molto legato – prosegue Bellocchi – questo perché io cantavo in una tribute band dei The Doors. Ho iniziato a cantare dopo la lettura della biografia di Jim Morrison, ho dei tatuaggi e per me lui è il significato della parola rock. È un pezzo che amo, ovviamente, ma credo che si leghi alle tematiche del disco perché è come attraversare un mondo di plastica, per andare oltre e verso qualcosa di reale». La storia del quartetto di Marotta è abbastanza recente, ma il vero punto di svolta avviene nel 2017, con l’esordio da applausi nella vittoria del contest Giovani X la musica organizzato dall’orchestra sinfonica Gioachino Rossini di Pesaro, proponendo due dei brani inseriti nel loro primo omonimo Ep “Tribunale Obhal”. Nel 2018, dopo l’uscita del loro primo album “Rumore in aula”, la band ci prende gusto e, dopo un primo tour nazionale, vince il Tour Music Fest di Roma, garantendosi un secondo tour tra il 2019 e il 2020 e suonando con band e artisti di spessore del panorama musicale italiano quali Octopuss, Punkreas, Bugo e il supergruppo Dunk. Seguono due singoli, usciti in periodi e tempi diversi dovuti dalla tragica particolarità degli eventi recenti dovuti dalla pandemia, “Non riderò” ed “Il guastafeste”. Nel 2023 esce "Distorto" il primo singolo in collaborazione con "Sorry Mom!", seguito da “Guardami Adesso”. Nel gennaio 2024 esce il nuovo album "In Gabbia", accompagnato dal singolo "Credi vogliamo ragione".

I cambiamenti

Per i ragazzi di Marotta il 2024 ha portato anche grandi cambiamenti all’interno della formazione. Fino a poco tempo fa la band era infatti composta da Mattia “Labo” Bellocchi alla voce, Tommaso Golaschi alla chitarra, Francesco Boschini al basso e Lorenzo D’Addesa alla batteria, ma da qualche tempo Tommaso Golaschi non è più parte del progetto Tribunale Obhal. «Tommaso ha però registrato e composto il nuovo album visto che i brani sono nati tra il 2020 ed il 2023 – spiega ancora il cantante Mattia Bellocchi – ma da ora in avanti, promozione dell’album compresa ci sarà Andrea Sangervasi. Ripartiamo così, con una nuova formazione». Promozione per la band che partirà a brevissimo, infatti sabato 27 gennaio suonerà in “casa”, all’interno del Macinato Grezzo di Marotta (ore 21.30 circa) per festeggiare l’uscita di “In Gabbia” insieme a fans e amici.

 

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Corriere Adriatico