A Fermo c’è un mondo di violini per il concorso “Postacchini”

A Fermo c’è un mondo di violini per il concorso “Postacchini”
FERMO - Sono 130, hanno dagli 8 ai 35 anni e provengono da 39 diverse nazioni i violinisti che tra qualche settimana invaderanno Fermo per partecipare alla XXI edizione del...

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FERMO - Sono 130, hanno dagli 8 ai 35 anni e provengono da 39 diverse nazioni i violinisti che tra qualche settimana invaderanno Fermo per partecipare alla XXI edizione del concorso violinistico internazionale “Andrea Postacchini”. La prestigiosa manifestazione musicale, intitolata al liutaio vissuto tra XIX e XX secolo e considerato lo Strardivari delle Marche, si svolgerà al Teatro dell’Aquila di Fermo dal 24 al 31 maggio 2014.


La particolarità del concorso Postacchini, che lo rende unico nel suo genere, è la suddivisione in più sezioni con un ampio e rappresentativo range di età dei concorrenti. I 130 partecipanti di quest’anno sono così suddivisi: 11 iscritti nella categoria “A” (8-11 anni), 29 nella “B” (12-16 anni), 26 nella “C” (17-21 anni) e 64 nella “D” (22-35 anni).

La concorrente più giovane si chiama Leia Zhu, è nata nel 2006, ha origini asiatiche ma arriva dall’Inghilterra. La più grande è del 1979, arriva dal Giappone, si chiama Naoko Matsui ed è sbarcata lo scorso settembre in Europa appositamente per prepararsi al concorso Postacchini. Proviene invece dalla Nuova Zelanda, dove vive e studia, l’inglese Gwyneth Nelmes, la concorrente che arriva da più lontano.

Le nazioni rappresentate sono 39 in totale, compresa l’Italia: Argentina, Armenia, Australia, Austria, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Georgia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Kazakhstan, Lettonia, Messico, Moldavia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ucraina.

Centotrenta musicisti per trentanove nazioni, quest’inno alla musica riempirà la scena e gli animi. Ed è stata resa nota anche la giuria che dovrà stabilire meriti e fissare graduatorie. Formata da prestigiosi artisti internazionali, la squadra dei giurati è presieduta quest’anno dal maestro Francesco De Angelis, konzertmeister del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala.In squadra anche Vincenzo Bolognese (Italia), premio Paganini 1987 e primo violino del Teatro dell’Opera di Roma; Eduard Schmieder (Russia/ Usa), tra i più grandi didatti della sua generazione; Gyula Stuller (Ungheria/Svizzera), premio Szigeti 1979; Pavel Vernikov (Ucraina/Israele), concertista di fama internazionale e professore al Conservatorio di Vienna; Yehezkel Yerushalmi (Israele), violino di spalla dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino; Mingen Zhou (Cina), professoressa al Conservatorio di Shanghai. Ai sette prestigiosi artisti internazionali è affidato il difficile compito di ascoltare, selezionare e scegliere i vincitori delle quattro categorie, dei premi speciali e delle borse di studio tra i concorrenti dagli 8 ai 35 anni provenienti da tutto il mondo.


Per partecipare al concorso, le iscrizioni si sono chiuse ufficialmente ieri e gli organizzatori hanno già confermato che il numero di concorrenti, in gara per un titolo prestigioso e per un montepremi di oltre 30.000 euro, è in linea con quello delle passate edizioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico