FERMO - I brani del più originale e geniale cantautore italiano in nuove versioni, interpretate dalla voce femminile più emozionante della musica italiana, Fiorella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Perché un disco e un concerto dedicato a Lucio Dalla?
Quando se ne va un artista come lui quello che si può fare per mantenerlo in vita è continuare a cantare le sue canzoni. Ho registrato il disco “A te” subito dopo la morte di Lucio, ho fatto solo 5 concerti a Roma. Poi mi sono fermata perché non volevo si pensasse che approfittavo della sua scomparsa. Ora sono passati tre anni e le tante richieste che ho avuto nel frattempo mi hanno convinto che i tempi fossero maturi per riportare in giro, almeno questa estate, questo concerto.
Com’era il suo rapporto con Dalla?
Di stima innanzitutto. La mia nei suoi confronti era scontata ma anche lui ne aveva nei miei. Ci siamo visti , frequentati, non spesso ma diverse volte. Veniva a vedere i miei concerti, io i suoi. Abbiamo cantato insieme tante volte. Era molto divertente, elegante. aveva molto gusto, amava l’arte. Nella musica l’ho sempre considerato un folletto, non aveva schemi, si è messo in gioco sempre.
Viene spesso nelle Marche. Qual è il suo rapporto con questa regione?
Splendido. Ho passato l’infanzia a Castelraimondo perché mamma è marchigiana, per l’esattezza nata a Castel Santa Maria di Castelraimondo. Lì c’era mia nonna, mi ricordo benissimo di quando noi da bambini, io e mia sorella, venivamo a passare le vacanze qui. Conosco le Marche dai racconti di mamma, dei suoi fratelli, alcuni partigiani, altri fascisti, mia zia che faceva la spoletta con i partigiani che erano nelle montagne. Tutti racconti che per fortuna mamma mi ha fatto e di cui noi figli siamo fieri depositari. Purtroppo non ho figli per poter tramandare queste storie ma le conservo con gelosia nel mio cuore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico