Preziosi nei panni di Van Gogh Un thriller psicologico a Fermo

Alessandro Preziosi in una scena dello spettacolo “Vincent Van Gogh”
FERMO - Dopo alcuni giorni di residenza di riallestimento dello spettacolo, il Teatro dell’Aquila di Fermo ospita oggi e domani “Vincent Van Gogh” con...

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FERMO - Dopo alcuni giorni di residenza di riallestimento dello spettacolo, il Teatro dell’Aquila di Fermo ospita oggi e domani “Vincent Van Gogh” con Alessandro Preziosi nel ruolo del protagonista, diretto da Alessandro Maggi. La pièce – da un testo di Stefano Massini vincitore del Premio Tondelli Riccione Teatro 2005 - è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il testo venne premiato a Riccione per la «scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva».


Dopo Fermo, lo spettacolo sarà ancora in scena nelle Marche il 27 marzo al Teatro Sanzio di Urbino e il 28 marzo al Teatro Persiani di Recanati.
Le austere pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? È il 1889 e l’unico desiderio di Vincent è uscire da quelle mura, la sua prima speranza è riposta nell’inaspettata visita del fratello Theo che ha dovuto prendere quattro treni e persino un carretto per andarlo a trovare. Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent Van Gogh in manicomio, lo spettacolo di Khora.teatro in coproduzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

Il testo vincitore del Premio Tondelli a Riccione Teatro 2005 per la “scrittura limpida, tesa, di rara immediatezza drammatica, capace di restituire il tormento dei personaggi con feroce immediatezza espressiva” (dalla motivazione della giuria) firmato da Stefano Massini con la sua drammaturgia asciutta ma ricca di spunti poetici, offre considerevoli opportunità di riflessione sul rapporto tra le arti e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea. «Sospensione, labilità, confine. Sono questi i luoghi, accidentati e mobili, suggeriti dalla traiettoria, indotti dallo scavo. Soggetti interni di difficile identificazione» scrive Alessandro Maggi nelle note di regia
Accanto ad Alessandro Preziosi ci sono gli attori Francesco Biscione, Massimo Nicolini, Roberto Manzi, Alessio Genchi e Vincenzo Zampa.


Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci di Valerio Tiberi e Andrea Burgaretta, le musiche di Giacomo Vezzani, la supervisione artistica di Alessandro Preziosi. La produzione è realizzata in collaborazione con il Festival dei due mondi di Spoleto. Info: biglietteria Teatro dell’Aquila 0734 284295. Inizio spettacoli oggi alle 21, domani alle 17. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico