FANO - Alla sua terza giornata, domenica 26 luglio, la XXIII edizione di Fano Jazz By The Sea punta i riflettori sul jazz francese. All’Anfiteatro Rastatt è infatti in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ben noto anche al pubblico di Fano Jazz By The Sea che più volte (anche in coppia con Richard Galliano) ha avuto modo di apprezzarlo in passato, Michel Portal è personalità di inesauribile fantasia, la cui genialità si esprime in contesti diversissimi e spesso opposti tra loro, sempre e comunque ben lontani dai luoghi comuni del jazz, della musica classica e contemporanea, ambiti tra i quali il musicista di Bayonne si divide da sempre senza disagi e limitazioni di linguaggio.
Il duo con Vincent Peirani è un’altra delle sue scelte vincenti: insignito dalla Académie du Jazz del prestigioso “Prix Django Reinjardt” come miglior musicista francese del 2013, e freschissimo vincitore della “Victoires du Jazz 2015, sempre come miglior jazzman dell’anno, il fisarmonicista nativo di Nizza ha raccolto i primi riconoscimenti a metà anni Novanta e ora è richiestissimo per le sue qualità tecniche e per la sua versatilità espressiva. Oltre che con il meglio del jazz transalpino, Peirani suona attualmente nel gruppo della cantante coreana Youn Sun Nah.
Il quartetto di Giacomo Uncini è nato dalla collaborazione fra il trombettista di Jesi e il chitarrista Carlo Petruzzellis: dall’idea iniziale la band ha preso un’impronta sonora uscita con forza sia dalle composizioni sia dall’interplay collettivo. Il quartetto, completato dal contrabbassista Gianludovico Carmenati e dal batterista Massimo Manzi, colonna portante del jazz marchigiano, ha inciso un album nel quale figura un ospite d'eccezione: Giulio Carmassi, polistrumentista membro del Pat Metheny Unity Group. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico