A Crocetti il Premio Passaggi 2020, tra gli ospiti Allevi e Massimo Manfredi

Il pianista e compositore ascolano Giovanni Allevi
FANO - Diceva Jean Cocteau: “So che la poesia è indispensabile, ma non saprei dire per cosa”. A interpretare il mondo, come fa la letteratura di...

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FANO - Diceva Jean Cocteau: “So che la poesia è indispensabile, ma non saprei dire per cosa”. A interpretare il mondo, come fa la letteratura di approfondimento, secondo il comitato scientifico di Passaggi Festival della Saggistica, giunto all’ultima giornata della sua ottava edizione, che ha deciso di conferire il Premio Passaggi 2020 a Nicola Crocetti, fondatore ed editore della rivista “Poesia”, da quarant’anni la più prestigiosa pubblicazione europea del genere. Il premio gli verrà consegnato da Nando dalla Chiesa e Giovanni Belfiori, rispettivamente presidente del comitato scientifico e ideatore e direttore di Passaggi Festival, in un evento speciale in suo onore che chiude la kermesse libraria. 

Nella quinta giornata si parla anche di futuro, o meglio di Futuropresente, rassegna al debutto in questa edizione: due ore di incontri, dialoghi e visioni sulle nuove tecnologie passando anche per i libri. E poi ancora ospiti attesissimi come Terzo Segreto di Satira, Giovanni Allevi e Valerio Massimo Manfredi.
Proprio questi ultimi due saliranno sul palco di piazza XX Settembre, ospiti di Grandi Autori. Il compositore, direttore d’orchestra e pianista Giovanni Allevi (ore 19, “Revoluzione”, Solferino) conversa con il giornalista Massimo Sideri  e l'archeologo e storico Valerio Massimo Manfredi, maestro del genere fiction/non-fiction (ore 21, “Antica Madre”, Mondadori), in perfetto equilibrio tra accuratezza storica e capacità affabulatoria, restituisce in un affresco l’inquieta età neroniana.
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Corriere Adriatico