Elisa e Dardust verso Sanremo, la cantante e il produttore ascolano di nuovo insieme nel singolo “Seta”

Dardust in concerto
ASCOLI - Appena uscito, il suo singolo è diventato un caso, riportando la voce di Elisa all’esercito dei suoi estimatori a due anni di distanza dall’uscita...

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ASCOLI - Appena uscito, il suo singolo è diventato un caso, riportando la voce di Elisa all’esercito dei suoi estimatori a due anni di distanza dall’uscita dell’ultimo disco, “Diari Aperti”, con una matrice elettropop per lei inusuale. Si tratta di “Seta”, antipasto dell’album della cantautrice friulana in uscita nel 2022 con la produzione di Dario “Dardust” Faini, anche autore del nuovo brano.

 
Un pezzo pieno di ritmo
Un pezzo che la rivela più libera, dedita al ritmo e che la riporta ad una famiglia musicale a cui lei si sente molto legata. Parliamo appunto della scuderia di Dardust, il produttore, autore e musicista ascolano negli ultimi anni diventato uno dei più prolifici e potenti music maker. Nel 2018, il brano da lei interpretato e firmato da Faini, “Se piovesse il tuo nome”, è stato un successo di proporzioni straordinarie, mentre quest’anno è tornata a collaborare con l’artista marchigiano attraverso due brani molto fortunati: il duetto con Mahmood in “Rubini” e, soprattutto, la realizzazione della canzone “Vertigine”, affidata ad Elodie sempre scritta a 4 mani con l’artista marchigiano.


L’album bilingue
“Seta”sarà il primo singolo ad uscire di questo disco bilingue, un album doppio dalle tante anime, con repertori diversi e in bilico tra ballate ed elettrodance. «“Seta” è nato giocando in studio con Dario e Davide Petrella ma riascoltandolo dopo mi era sembrato lontano da ciò che faccio di solito: poi mi sono resa conto che potevo provarci» ha detto Elisa, al secolo Toffoli, su questo suo rientro nell’universo della musica. Ma i prossimi mesi per lei saranno importanti non solo per l’uscita del nuovo disco. Amadeus sta cercando in tutti modi di convincere Elisa a tornare in gara su quel palcoscenico che la vide trionfare nel 2001, grazie ad un brano - “Luce- Tramonti a Nord Est”- che la indusse a cantare per la prima volta in italiano dopo album interpretati in inglese. «Sanremo? Stiamo lavorando, ma dobbiamo ancora prendere una decisione » ha spiegato Elisa in relazione all’invito a una manifestazione verso cui prova grande riconoscenza.

Anche Dardust, dopo la sua esibizione come ospite alla scorsa edizione del Festival, accanto ai tamburini della Quintana di Ascoli, è stato invitato a partecipare in gara alla kermesse, affiancando la sua presenza al pianoforte ad una presenza femminile. Dopo i lavori concepiti insieme, tutti i fans di Dario Faini ed Elisa sperano che decidano di andare insieme a Sanremo. Chi crede ai segni premonitori d’altronde ricorda che Dardust due anni fa alla serata delle cover presentò all’Ariston proprio una personale versione di “Luce- Tramonti a Nord Est”, accanto a Rancore e alla Rappresentante di Lista. E c’è già chi auspica che al prossimo“Memorial” Troiani” ad Ascoli, con Dardust possa esserci proprio la magnetica interprete di “Seta”. Se son rose…. 

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Corriere Adriatico