É morto a 52 anni, dopo aver combattuto per un mese il Coronavirus Matteo De Cosmo, direttore artistico di numerose serie televisive di successo targate...
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Barese doc, come sottolinea La Gazzetta del Mezzogiorno, era diventato uno degli scenografi più apprezzati di New York. Nel ’94 si era trasferito negli Usa, aveva allestito palchi di star della musica, come Michael Jackson, e iniziato le collaborazioni per il grande schermo in film come «21 Bridges», «Mai così vicini» di Rob Reiner, «Precious» e molti altri. Per la Tv lavora a The Affair e Madam Secretary e in serie tv popolarissime Marvel-Netflix come «Luke Cage», il supereroe nero di Harlem impegnato nella lotta tra il bene e il male. O nell’altro serial di successo planetario, «The Punisher».
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Manager ormai affermato, era impegnato nelle lavorazioni della nuova serie «Harlem’s Kitchen», bloccate a marzo dallo scoppio dell’epidemia di Covid-19.
Era stato ricoverato il 23 marzo scorso in una clinica privata dopo qualche giorno di febbre. Dopo una battaglia lunga più di un mese è morto. Lascia la moglie Aris Mejer, attrice di origine portoricana, il figlio Marcello, 15 anni. «Fare televisione è difficile, ma ci sono persone che ti rassicurano ogni giorno con il loro talento, la loro passione e il loro sorriso, convincendoti che tutto sia possibile. Matteo era una di queste persone. Mancherà a tutti», è il commento di Zahir McGee, regista di Harlem’s Kitchen. E Il produttore Gail Barringer, con cui aveva lavorato a lungo: «La nostra comunità cinematografica di New York è piccola.
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Corriere Adriatico